Liste attesa ospedali e Asl sono troppo lunghe: il 40% dei pazienti lamenta disagi. Ma di chi è la colpa?
Al giorno d’oggi potersi curare rapidamente ed in maniera ottimale potrebbe essere un privilegio. Il privilegio di chi può permettersi costose ma risolutive visite private, rispetto a chi, comune mortale, non ha queste opportunità economiche e sociali. Le liste attesa ospedali e Asl sono troppo lunghe: almeno il 40% dei pazienti si lamenta di una realtà che sta diventando sempre più schiacciante e negativa, tanto da essere paragonata ad una sorta di odissea.
Ma quali sono le realtà da analizzare e da affrontare? Prima fra tutti, la difficoltà di essere visitati in tempi brevi per un controllo post ricovero, o semplicemente per ricevere i farmaci utili al trattamento terapeutico di una patologia conclamata: il disagio riguarda 4 pazienti su 10, molti dei quali non riescono ad avere in tempi brevi le risposte che vorrebbero e che li aiuterebbero a risolvere prima i propri problemi.
La ricerca Datanalysis effettuata sulle liste d’attesa negli ospedali e nelle Asl dimostra inoltre che il 67% dei pazienti che ha avuto problemi con i rallentamenti sulle visite e sulla distribuzione dei farmaci vorrebbe che queste modalità cambiassero.