Licenziata perché nera: la storia di una donna senegalese di 40 anni, con due figli, licenziata dall’azienda per il colore della sua pelle
Una storia come quella che stiamo per raccontarvi dovrebbe essere messa al bando, soprattutto in un’epoca come quella attuale, nell’epoca moderna in cui il razzismo dovrebbe essere ormai superato anche grazie a continui episodi di sensibilizzazione che vengono quotidianamente proposti.
Al giorno d’oggi, eppure, molti episodi proseguono nonostante tutto: ed è così che ci ritroviamo, ad esempio, a raccontare la storia di una donna di nazionalità senegalese – e quindi di colore – che ha denunciato di non essere stata confermata per il posto di lavoro in cui operava – una casa di riposo in provincia di Ancona, a Senigallia – proprio per via del colore della sua pelle.
La storia ha chiaramente coinvolto molte persone, fino a spingere, alla fine, diversi imprenditori a fare le loro proposte: e così la donna ha ricevuto diverse proposte, tra cui una che proviene da un imprenditore di Firenze, il quale ha dichiarato di essere pronto ad accoglierla a lavorare presso la sua azienda. La donna ha 40 anni e due figli, ed è stata più volte vittime di offese da parte degli anziani della casa di riposo per cui lavorava; la cosa grave è che questa donna non è stata confermata dall’azienda, per questi motivi.