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Direttori artistici Amici

Direttori artistici Amici: secondo il settimanale Chi, occhi puntati su Giorgia, Morgan e Boosta

Ci si avvicina lentamente alla prima puntata del serale di Amici 2017, il noto programma televisivo a caccia di giovani talenti che quest’anno è giunto alla sua sedicesima stagione. Prossimamente, infatti – in realtà a partire dal 25 marzo, pertanto proprio tra un mesetto circa – rivedremo la conduttrice, Maria De Filippi, come sempre su Canale 5 sul palcoscenico del programma, a condurre “i giochi” e gli incontri che si terranno, tra gli aspiranti vincitori, sotto forma di intrigante sfida.

Direttori artistici AmiciMa adesso, a distanza di circa un mesetto, ci si continua a chiedere chi saranno i direttori artistici di questa nuova edizione, visto che la stessa Emma Marrone ha dichiarato più volte recentemente che non sarà presente in qualità di coach. A cercare di far luce su questa vicenda ci ha provato il direttore del settimanale Chi, Alfonso Signorini, che ha raccontato quali potrebbero essere i 4 direttori artistici dell’edizione 2017: in prima linea ci potrebbe essere Elisa – per lei sarebbe la sua terza esperienza con Amici – e accanto a lei ci potrebbe essere un’altra voce nota nel panorama musicale italiano, Giorgia.

Il confronto potrebbe avvenire tra le due amate cantanti ed altri due esponenti della musica italiana, ovvero Morgan e Boosta dei Subsonica. Al momento, però, si tratta di semplici supposizioni, visto che l’annuncio ufficiale non è stato ancora effettuato.

Ceccherini si ritira

Ceccherini si ritira dal reality show L’Isola dei Famosi: il noto attore comico toscano ha fatto le valigie dopo diversi tira e molla. “Mi sento stanco e vecchio”, avrebbe dichiarato prima di lasciare

Alla fine ha deciso di lasciare il programma: Massimo Ceccherini, comico ed attore toscano, ha preferito fare le valigie ed abbandonare l’Isola dei Famosi definitivamente. Una decisione, quella dell’attore discusso, che appare comunque come certa e definitiva dopo giorni di tira e molla, nel corso dei quali molto spesso Ceccherini aveva “minacciato” di voler lasciare il programma. Adesso, però, le spiegazioni sono diverse: non sembra che siano state tanto le liti a spingere l’attore ad abbandonare il reality show, ma una serie di situazioni e di fattori che, tutti insieme, avrebbero così contribuito a rendere difficile ormai per il comico toscano la partecipazione al programma.

Ceccherini si ritiraSi è detto stanco, provato, affamato, ma anche depresso per la mancanza della sua compagna e così, complice anche l’ennesima lite, alla fine, ha scelto di lasciare l’Honduras per rientrare in Italia, dove lo aspettano i suoi affetti più cari. Ceccherini ha lasciato al 23esimo giorno di partecipazione al reality, e lo ha fatto ringraziando comunque la produzione per l’esperienza “bella”.

La produzione ha fatto sapere che coloro che hanno votato per la nomination aperta il 20 febbraio scorso saranno interamente rimborsati.

Piano Vaccini 2017

Piano Vaccini 2017: pubblicato in Gazzetta il 18 febbraio scorso, garantirà protezione per molte patologie e  malattie infettive

Si ritorna a parlare di vaccinazione, ed in particolare del nuovo piano vaccini, un piano di Protezione Vaccinale che, stando alle ultime notizie, dovrebbe rappresentare e indicare tutti i vaccini e le protezioni offerte, in maniera del tutto gratuita, dal Sistema Sanitario Nazionale. All’interno del nuovo Piano Vaccini 2017 – che coprirà fino all’anno 2019 e che è stato pubblicato in Gazzetta il 18 febbraio scorso – verranno infatti inseriti diversi tipi di vaccino contro le infezioni più frequenti (ma anche le più pericolose) per bambini e anziani.

Piano Vaccini 2017Tra i vaccini garantiti in maniera gratuita vi sono: Anti Pneumococco e Zoster – che saranno garantiti soprattutto ai pazienti anziani – ma anche anti Meningococco b, Rotavirus e Varicella per i bambini. Una novità importante ed assoluta è la vaccinazione anti Papillomavirus, che non sarà garantita solo alle donne, ma anche ai pazienti maschi, in particolar modo nel periodo dell’adolescenza, uno dei più gravosi e pericolosi per quel che riguarda le malattie infettive causate da rapporti promiscui e non protetti.

Il Piano di Vaccini è stato determinato in collegamento con i nuovi Livelli Essenziali di Assistenza, anch’essi una novità assoluta e molto importante perché non erano aggiornati d ben 15 anni, ed oggi garantiscono una serie di novità importanti per quel che riguarda la possibilità di ottenere trattamenti e diagnosi con sostenimento da parte del Sistema Sanitario Nazionale.

Ricerca lavoro e tecnologia

Ricerca lavoro e tecnologia: ricercatori del personale si affidano a Facebook per spulciare caratteristiche extra professionali dei candidati

Al giorno d’oggi la ricerca di un impiego può essere molto più “facile” rispetto a quanto avvenisse qualche anno fa: infatti, i disoccupati e gli inoccupati, ed in genere coloro che sono alla ricerca di un impiego, non si affidano semplicemente ai metodi di un tempo, ovvero non solo a quelli, ma anche a tecniche e metodi più innovativi, che vedono la tecnologia tra i più interessanti in assoluto. Oggi non si cerca lavoro solo con il passaparola, con l’aiuto di amici e parenti, con l’iscrizione al collocamento: questi metodi, seppur ancora ricercati, appaiono infatti sdoganati, specialmente se si fa riferimento ad altri mezzi più interessanti, come ad esempio quelli che fanno uso della tecnologia.

Ricerca lavoro e tecnologiaChi è alla ricerca di un impiego, quindi, può trovare un sostegno importante nei vari siti di ricerca ed offerta lavoro, e ad oggi – a sorpresa – si aggiungono anche i social network, come Facebook. Esistono, infatti, al giorno d’oggi, dei veri e propri gruppi dedicati alla ricerca di occupazione, e lo stesso social network continua a proporre, in un’area specifica del suo sito, le offerte di lavoro per i più svariati profili.

Ma non si tratta solo di questo: infatti, il noto social network è anche utilizzato dalle aziende che sono alla ricerca di un lavoratore o di un impiegato, e sfruttano proprio la popolarità del social per identificare e individuare il profilo dei candidati. Una recente indagine proposta da Stijn Baert, facente parte del dipartimento di Social Economics della Ghent University, in Belgio, dimostra come abbia molta importanza anche l’impatto “sociale” e tecnologico di un candidato, anche attraverso il primo biglietto da visita, la foto di profilo. Oggi non basta, quindi, avere un buon curriculum: per fare “colpo” occorre anche avere un impatto positivo: il consiglio? Evitare le immagini troppo “spinte” e preferire immagini più sobrie.

Ricevere un pacco dal cielo

Ricevere un pacco dal cielo: Amazon brevetta sistema di atterraggio merce per mezzo di un drone

Ricevere un pacco dal cielo? Potrebbe essere possibile, un giorno, con le nuove tecnologie sempre più rivolte a temi importanti come innovazione e flessibilità: e tra le prime aziende che renderanno possibile questi effetti positivi della tecnologia vi è il colosso di acquisti online Amazon, che in un prossimo futuro potrebbe proporre un metodo di spedizione pacchi molto più originale, innovativo, e probabilmente anche economico.

Ricevere un pacco dal cieloUn futuro che appare quasi fantascientifico in un’epoca in cui è difficile immaginare questo genere di “comodità”: se i pacchi arrivassero dal cielo ed atterrassero, con un paracadute, direttamente sul cortile o sul giardino di casa, vi sarebbe anche molta più facilità nell’affrontare il problema della reperibilità, un problema che riguarda sicuramente molte persone che lavorano.

Ma vediamo di cosa si tratta e qual è l’innovazione proposta. Il colosso dell’e-commerce ha di recente brevettato un sistema per la consegna dei pacchi attraverso l’utilizzo dei droni: in questo modo, la merce ordinata arriverebbe direttamente dall’alto, con un sofisticato sistema di controllo che vigila fino all’atterraggio del pacco. In modo che, in caso di vento o di altre problematiche, il drone invii un messaggio radio al pacco, che utilizzerà metodi differenti per atterrare nel luogo esatto della consegna.

Certo, per adesso è ancora fantascienza, ma siamo fiduciosi per un futuro più tecnologicamente flessibile ed alla portata di tutti.

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Siamo incuriositi dalle tante informazioni riguardanti il trading online sul forex e vogliamo anche noi cominciare a guadagnare? Nelle fasi iniziali trovare una buona guida dedicata al forex è di primaria importanza, perché ci permetterà di svolgere tute le operazioni iniziali nel modo corretto, evitando gli errori. Ma tutte le guide sul forex sono utili? Dipende da una serie di fattori, correlati anche alle nostre conoscenze pregresse del mondo finanziario ed economico.More Link

Mannoia accusata di plagio

Mannoia accusata di plagio due volte: adesso tocca a Michele Bravi, con Un mondo più vero

Non c’è pace per Fiorella Mannoia. La nota ed apprezzatissima cantante, infatti, ha partecipato a questa 67esima edizione del Festival di Sanremo 2017 che si è appena concluso con la vittoria di Francesco Gabbani e della sua Occidentali’s Karma, arrivando seconda.

Mannoia accusata di plagioLa sua canzone, che sin dall’inizio era apparsa senza dubbio tra le potenziali vincitrici e che rappresentava uno dei brani favoriti dalla giuria di esperti e dai giornalisti, si intitola Che sia benedetta ed è uno speciale ed accorato inno alla vita che, anche quando si presenta nelle sue forme e sfaccettature più dure e difficili da capire, è pur sempre qualcosa di prezioso, di importante, di unico, e per questo motivo bisogna rispettarla e mai sciuparla. Ma la Mannoia, che si è aggiudicata il secondo posto in classifica con il suo brano, è oggi una delle cantanti più chiacchierate di questo Festival: in prima battuta “accusata” di plagio da Fiordaliso, che ha sostenuto – in varie interviste – che il suo brano presentato nella kermesse canora assomigliasse molto alla sua Accidenti a Te del 2002, oggi deve far fronte anche ad una seconda polemica, quella secondo la quale la canzone somiglierebbe anche ad un altro brano, quello di Michele Bravi, dal titolo Un mondo più vero.

Secondo i più esperti, metronomo alla mano, ad una prima indagine i due brani appaiono molto simili.

Benefici dieta mima digiuno

Benefici dieta mima digiuno confermati: ecco gli esiti del nuovo esperimento pubblicati sulla rivista Science Translational Medicine

È una delle diete senza dubbio più discusse degli ultimi tempi, non tanto per il suo fine – che non è propriamente quello di far dimagrire – ma per il modo in cui essa si svolge: stiamo parlando della dieta mima digiuno, ovvero un tipo di proposta alimentare che fa capo ad alcuni studi effettuati, tra l’altro, anche dal biologo Valter Longo, e che sostiene che un regime alimentare basso in calorie ma ricco di grassi insaturi sia alla base della prevenzione di molte patologie legate all’invecchiamento.

Benefici dieta mima digiunoMa non solo: la dieta che mima il digiuno, se sostenuta per alcuni giorni al mese, potrebbe essere anche responsabile di un allungamento della speranza di vita di una persona. Questo è quanto dichiarato, da sempre, dai sostenitori di questo regime, che tuttavia hanno sempre consigliato di non effettuare alcun percorso fai da te ma di effettuare questa dieta solo sotto stretto controllo medico. E adesso, alcuni studi scientifici effettuati su un campione di 100 persone danno ragione agli ideatori di questo ridotto regime alimentare: i risultati che emergono dagli studi pubblicati sulla rivista Science Translational Medicine, sostengono infatti che con questo tipo di alimentazione – che va comunque mantenuta solo ad alcuni giorni al mese – non solo si ottengono effetti importanti dal punto di vista della prevenzione invecchiamento, ma anche dal punto di vista di prevenzione tumore, riduzione grasso addominale, fattore infiammatorio, senza alcun rischio relativo alla possibile perdita di tono muscolare.

Stop acquisti azzardati

Stop acquisti azzardati: grazie alla tecnologia possiamo sfruttare comparatori e price tracker per evitare un acquisto impulsivo

Quante volte vi sarà capitato di lasciarvi prendere dall’entusiasmo di vedere un prezzo ribassato e di effettuare un acquisto azzardato? Salvo, poi, tornare a casa e scoprire che quello che inizialmente appariva come un convenientissimo sconto, in realtà non era altro che un prezzo iniziale gonfiato? Nonostante questo comportamento dei commercianti – quello di gonfiare i prezzi iniziali di un prodotto per far sembrare lo sconto più conveniente di quello che è davvero – sia illegittimo, ancora esistono molti negozi fisici ed online che attuano queste strategie.

Stop acquisti azzardatiSi parte infatti dalla consapevolezza che la vittima, l’acquirente impulsivo, vedendo uno sconto sostanziale, sia portato all’acquisto inconsapevole, senza tuttavia verificare se in effetti quello sconto esiste davvero. È una strategia che molti negozi sfruttano, ma che oggi potrebbe essere controllata attraverso l’uso di strumenti che possiamo trovare in rete e che ci possono dare delle specifiche e precise indicazioni sui nostri acquisti.

Stop agli acquisti azzardati, quindi: grazie ai software che possiamo reperire in rete, non solo è possibile scovare la trappola, ma si possono anche utilizzare degli specifici algoritmi che aiutano a tenere una traccia dei prezzi di un prodotto, e quindi trovare il momento giusto per acquistarlo (al prezzo “davvero” minore).

Tra i software più intelligenti ricordiamo i comparatori, che servono per verificare in quale negozio online si può trovare lo stesso prodotto al prezzo migliore; ed i price trackers, di generazione più nuova, che aiutano a trovare il prezzo migliore semplicemente studiando la convenienza attraverso degli algoritmi che ne verificano l’oscillazione di prezzo.

 

Carlo Conti cachet

Carlo Conti cachet: il conduttore di Sanremo dona parte del suo “stipendio” ai terremotati

Si è concluso sabato notte, con l’incoronazione di Francesco Gabbani e della sua Occidentali’s Karma, la 67esima edizione del Festival di Sanremo: un’edizione, quella del 2017, che ha ancora una volta premiato un conduttore importante e valido, che è riuscito a portare avanti tre edizioni di gran successo, attraverso scelte sempre diverse e che, probabilmente, sono piaciute al pubblico italiano.

Carlo Conti cachet Il vincitore di questa edizione del Festival è anche Carlo Conti, che quest’anno si è portato a casa ben 58.4% di share, un record rispetto alle edizioni degli ultimi anni. Un Festival chiacchierato, come sempre, ma sicuramente anche ricco di successi e di esperienze positive per la Rai, che tira le somme e probabilmente sostiene di aver scommesso bene.

Un cachet da capogiro, quello di Carlo Conti, che ha però mantenuto la sua promessa: quella di donare parte del suo “stipendio” ai terremotati, a coloro che, nel 2016 appena trascorso ma anche in queste prime settimane del 2017, hanno perso tutto. Casa, lavoro, affetti, e, spesso, anche la famiglia. È a loro che Carlo Conti ha voluto pensare, donando centomila euro del suo cachet alla Protezione Civile: e lo ha fatto in pubblico, come non avrebbe voluto fare, sottolineando che è più bello far del bene e non dirlo, ma che in questo caso è stato necessario farlo.

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