Maschi e alcol: più soggetti rispetto alle femmine nell’uso precoce di bevande alcoliche
È una situazione abbastanza particolare, quella che emerge dalle ultime indagini che sono state portate avanti, proprio di recente, in merito al ruolo dell’alcol sui giovani: i quali, troppo spesso, molto più di quanto potremmo immaginare, sono proprio spinti all’utilizzo di alcol in età troppo precoce, con evidenti rischi e conseguenze per la loro stessa salute.
Quanto emerge dalla ricerca dell’Osservatorio Permanente su Giovani e Alcol in collaborazione con la Società Italiana di Medicina dell’Adolescenza è che molti giovani iniziano presto a bere, indipendentemente, questo, da aspetti che riguardano le condizioni economiche e sociali delle famiglie a cui fanno riferimento. L’esordio è infatti precoce, ma viene anche denominato come “benigno” in quanto l’alcol viene per le prime volte consumato in presenza degli adulti: tuttavia, ciò che fa paura è che questa è un’abitudine che si configura troppo presto. La maggior parte di loro, infatti, ha assaggiato una bevanda alcolica poco dopo aver compiuto i 10 anni di età: e dalle famiglie non si riesce ad ottenere una sensibilizzazione importante su questo tema.
Ad essere più soggetti a questa abitudine sono soprattutto i maschi: le femmine, infatti, ne fanno un uso meno precoce e meno avvezzo all’abuso.