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grapes-690230__340

grapes-690230__340Ormai anche in Italia sono molti coloro che possiedono un estrattore di succo, o che ne desiderano uno. Stiamo parlando di un elettrodomestico relativamente nuovo per il mercato del nostro Paese, che quindi non è così facile conoscere. Il mercato ne offre tantissimi modelli diversi, tanto che per chi non è esperto non è semplice informarsi al meglio per trovare l’estrattore di succo più interessante in assoluto. Come si legge sul sito estrattoridisucco.it, uno dei punti di riferimento nel panorama italiano, le caratteristiche essenziali di un buon estrattore non sono molte; per scegliere quello più indicato conviene però valutare anche le proprie esigenze personali.

Falsi miti gravidanza e orgasmo: non è affatto vero che l’orgasmo femminile è una determinante per rimanere incinta, anche se può aiutare per via delle contrazioni

Falsi miti gravidanza e orgasmoUno dei falsi miti che riguardano la gravidanza e la possibilità soprattutto di rimanere incinta è quello che fa riferimento alla necessità di raggiungere l’orgasmo: senza l’orgasmo femminile, secondo questa antica credenza, non ci sarebbe alcuna speranza per una donna di rimanere incinta.

Secondo una specifica credenza del passato, quindi, che affonda le radici nel maschilismo più totale, una donna può rimanere incinta solo se è in grado di raggiungere orgasmo. Questa è una credenza del passato sicuramente non priva di meriti è di dipendente da una società del tutto maschilista in quanto è stato per fortuna studiato e dimostrato in maniera evidente che l’orgasmo femminile non è in alcun modo capace di determinare il concepimento.

Chiaramente può essere di aiuto perché le contrazioni che una donna ha durante l’orgasmo possono aiutare il liquido seminale ad essere spinto più facilmente verso la cervice e quindi a concepire ma non è chiaramente una determinante per questo motivo.

Sciroppo per la tosse e procreazione

Sciroppo per la tosse e procreazione: un falso mito, che è stato oggetto di molti dibattiti e che deve essere sfatato

Sciroppo per la tosse e procreazioneLo sciroppo per la tosse è stato a lungo oggetto di discussioni e di false idee in merito alla sua possibile associazione con la possibilità di rimanere incinta: secondo alcune idee che provengono dalle vecchie generazioni, infatti, lo sciroppo per la tosse potrebbe essere considerato come un valido rimedio per la fertilità. Infatti, esso aiuterebbe la donna ad avere un muco più viscoso, e quindi più agevole da attraversare per gli spermatozoi. L’idea era quella, quindi, che esso aiutasse a rendere più facile il concepimento per una coppia.

Tuttavia anche questo come molti altri che riguardano la gravidanza è un falso mito e un luogo comune assolutamente da statale in quanto secondo uno studio del 1982 il muco ispessito non è una determinante per l’incapacità di procreare e quindi sarebbe del tutto inutile utilizzare lo sciroppo per la tosse a questo scopo.

Insomma, lo sciroppo per la tosse, anche quando è in grado di rendere il muco ispessito, non può comunque essere in grado di determinare una maggiore capacità di concepimento.

Avere un figlio maschio

Avere un figlio maschio. Secondo gli studi delle università inglesi di Exter e Oxford, è possibile aiutare il concepimento di un maschietto assumendo diverse calorie in più rispetto alle abitudini

Avere un figlio maschioNonostante non sia possibile determinare il sesso del bambino da determinati comportamenti ed accorgimenti è comunque curioso sapere che vi sono state alcune indicazioni che provengono in particolare dalle università inglesi di Exter e Oxford in merito.

Infatti, anche se non è possibile determinare il sesso del nascituro con esattezza, i ricercatori di queste università hanno fatto alcuni studi sulla possibilità di spostare le percentuali di avere un figlio maschio rispetto ad una figlia femmina. Chiaramente si tratta di studi del tutto sperimentali e che ancora non possono essere considerati propriamente forti dal punto di vista medico o scientifico ma secondo queste ricerche vi è una vaga possibilità di determinare il sesso del nascituro semplicemente assumendo più o meno calorie a seconda delle proprie esigenze. Infatti se si desidera avere un maschio nei giorni del concepimento bisognerebbe assumere circa 2200 calorie contro le 1850 standard in quanto questo comportamento potrebbe portare ha maggiori probabilità di far nascere un bebè maschio con possibilità che vanno da 50 a 55 % in più.

 

 

Luoghi comuni sulla gravidanza

Luoghi comuni sulla gravidanza: vi sono alcune false idee che riguardano la gestazione e la possibilità di avere un figlio, ed in particolare di determinare il sesso del nascituro

Luoghi comuni sulla gravidanzaMolto spesso quando si parla di gravidanza si fa riferimento a diversi luoghi comuni che riguardano questo tema così delicato di importante, ed è bene essere in grado di sfatarli tutti, onde evitare problemi e rischi associati ad ignoranza ed inconsapevolezza della verità.

Uno dei falsi miti che riguardano la gestazione è la capacità di determinare il sesso del nascituro attraverso dei semplici metodi che in realtà non hanno alcun fondamento scientifico e proprio per questo non possono essere considerati importanti o comunque veritieri. Secondo le raccomandazioni delle vecchie nonne per esempio se si vuole che il bimbo sia un maschio si deve fare in modo che i testicoli siano caldi prima del rapporto e fare l’amore solo nei giorni pari stando con la testa rivolta al nord. Chi invece vorrebbe avere una femminuccia dovrebbe farlo solo nei giorni dispari dopo la luna piena. Chiaramente nessuna di queste raccomandazioni è veritiera oppure ha un fondamento scientifico in quanto non vi sono delle possibilità di determinare il sesso del bambino in nessun caso.

Coito interrotto perché non funziona

Coito interrotto perché non funziona: scopriamo quali sono i motivi per i quali esso non deve essere considerato alla stregua di un metodo anticoncezionale

Coito interrotto perché non funzionaQuando si parla di coito interrotto lo si considera spesso erroneamente come un metodo anticoncezionale, una sorta di ostacolo naturale per la gravidanza: le cose, però, non stanno affatto così ed è bene sapere che fare l’amore con il coito interrotto significa sicuramente andare incontro a non pochi rischi. In realtà questa è una considerazione da affrontare in maniera molto approfondita in quanto l’argomento è molto più delicato di quanto non si pensi.

Infatti il coito interrotto non è un metodo anticoncezionale per diverse motivazioni. Prima di tutto perché l’uomo non è sempre in grado di controllare la spinta eiaculatoria e non è sempre in grado di evitare che lo sperma fuoriesca fuori dalla vagina:  in questo caso si hanno quindi degli incidenti del tutto normali che non si possono prevedere e che chiaramente possono portare ad una gravidanza indesiderata. il secondo motivo per cui il coito interrotto non è da considerare come un metodo anticoncezionale riguarda il fatto che all’interno del pene vi possono essere delle piccole fuoriuscite di sperma o di liquido pre-eiaculatorio anche prima dell’orgasmo ed anche questo liquido può chiaramente mettere incinta una donna.

Coito interrotto non funziona

Coito interrotto non funziona: non è da considerare come un metodo anticoncezionale, ecco perché va evitato se non stai cercando una gravidanza

Coito interrotto non funzionaQuando si parla della gravidanza spesso si parla anche di luoghi comuni e considerazioni del tutto false che riguardano esattamente il periodo della gestazione.

Chi vuole rimanere incinta sa benissimo che ogni momento è quello buono per fare l’amore ma ovviamente è molto importante farlo soprattutto nei giorni fertili perché è proprio quello il periodo in cui una donna, nel periodo dell’ovulazione, può avere maggiori probabilità di rimanere incinta. Chi invece non vuole avere una gravidanza, in genere testa il cosiddetto coito interrotto pensando che si tratti di un metodo anticoncezionale valido e davvero funzionale. In realtà anche questo è uno dei luoghi comuni sulla gravidanza che vanno assolutamente sfatati perché stando anche ai dati di Planned Parenthood anche prestando la massima attenzione. Infatti, il coito interrotto può avere una percentuale di insuccesso che tocca anche il 4% sicuramente una percentuale bassa ma da non sottovalutare: questo significa che molto probabilmente è difficile che si possa avere una gravidanza in questo modo, ma è comunque possibile, e se non si vuol rimanere incinta è bene non rischiare.

Gravidanza dalla prima volta

Gravidanza dalla prima volta: ecco quali sono alcune delle false idee che gravitano attorno al tema della gestazione e della verginità

Gravidanza dalla prima voltaUna delle cose che spesso vengono dette in merito alla gravidanza e che sono assolutamente false e da contrastare è l’idea che quando si è vergini non si possa rimanere incinta.

La gravidanza è piena di luoghi comuni di questo tipo, ed è quindi davvero molto importante, anche per evitare false idee e false pubblicità, essere pienamente consapevoli di ciò che si sostiene e di ciò che si insegue. In realtà proprio questo è un mito particolarmente dannoso perché può provocare delle false idee sulle capacità di concepimento ed anche sulla possibilità di rimanere incinta e ha prodotto negli anni centinaia di generazioni di ragazze madri. Si tratta, quindi, di un vero e proprio falso mito ed un luogo comune che va contrastato in quanto, stando alle indicazioni degli esperti, vi sono delle possibilità di rimanere incinta anche la prima volta del rapporto sessuale dal 15 al 25% con una curva di probabilità che aumenta se la donna ha tra i 20 e i 30 anni.

Se non si vuole rimanere incinta e la gravidanza non è tra i propri desideri, quindi, è bene essere sin da subito pronti a seguire dei consigli anticoncezionali.

Ciclo mestruale e falsi miti

Ciclo mestruale e falsi miti: ecco alcune considerazioni da fare in merito ad esso ed alla gravidanza

Ciclo mestruale e falsi mitiUno degli argomenti più dibattuti in merito alla gravidanza è quello secondo il quale durante il periodo mestruale non si possa rimanere incinta. In effetti questo è un luogo comune che spesso veniva detto alle ragazze che non volevano intraprendere un percorso di gravidanza, ma che comunque volevano avere dei rapporti sessuali non protetti con i loro fidanzati: si tratta quindi di un logo comune, in quanto in realtà è stato spesso dimostrato il contrario.

Infatti,  è stato assolutamente verificato che anche durante il periodo mestruale una donna può essere fertile. Secondo quanto emerge da un recente studio del National Institute of Health Sciences portato avanti da diversi ricercatori ed esperti del settore, è del tutto possibile che una donna sia fertile già dal quarto giorno dall’inizio del ciclo, e se il ciclo è irregolare queste possibilità tendono ad aumentare in maniera inesorabile. Pertanto, non è affatto vero che una donna non può rimanere incinta durante il ciclo mestruale e questo non va quindi affatto considerato come un freno alle probabilità di concepimento: non va trattato, insomma, come metodo anticoncezionale.

Ovulazione e falsi miti

Ovulazione e falsi miti: ecco quali sono alcune considerazioni che riguardano la gravidanza e soprattutto quali sono i luoghi comuni e falsi miti in merito

Ovulazione e falsi mitiIl tema della gravidanza è spesso costellato di false idee e falsi miti generati soprattutto da vecchie concezioni e credenze delle vecchie generazioni: si tratta quindi di idee totalmente prive di ogni fondamento scientifico e di supporto medico che prendevano piede a partire dai pensieri e dalle opinioni che avrebbero potuto aiutare le donne nell’identificare delle possibilità maggiore di rimanere incinta.

Una di queste idee false che si generano attorno la gravidanza è quella secondo la quale l’ovulazione necessariamente avvenga 14 giorni dopo le mestruazioni. In realtà questa è un’indicazione valida dal punto di vista generico ma non è così precisa per chi sta cercando di rimanere incinta anche perché l’ovulazione in realtà è un momento molto delicato e molto differente che varia da donna a donna e non è detto che si verifichi necessariamente 14 giorni dopo le mestruazioni. Infatti, vi sono delle donne che non hanno un ciclo lungo 28 giorni e questo chiaramente comporta delle differenze sostanziali: non si può, sulla base di considerazioni generiche, capire esattamente quando fare l’amore per rimanere incinta.

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