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Lo scorso anno quando la società bianconera capitanata da Andrea Agnelli e tutto il suo staff avevano deciso il cambio di panchina , poichè Massimiliano Allegri non era riuscito a portare nella bacheca della Juventus la tanto desiderata UEFA Champions League , tutti i tifosi aspettavano l’arrivo di un allenatore esperto e che nel suo bagaglio avesse esperienze positive in campo Internazionale.
Invece il direttivo bianconero formato da Pavel Nedved e Fabio Paratici in massimo accordo con il presidente Agnelli optarono per Maurizio Sarri , allenatore in quel momento della storica rivale Napoli , tra le perplessità di tutto l’ambiente juventino , tifosi e non.
La stagione che sta per concludersi , nonostante la quasi certa vittoria dello scudetto , non è per niente positiva.

Già da inizio anno calcistico , le qualità di mister Sarri non sono mai riuscite a venir fuori , nonostante era sotto gli occhi di tutti il grande gioco che aveva trasmesso alla sua ex squadra , che anche a Torino aveva dato dimostrazioni di giocare forse il calcio più bello della Serie A.
Tralasciando qualche bella partita disputata dai bianconeri , i tifosi purtroppo ricordano molte più prestazioni scialbe e sopratutto sonore sconfitte , come quella contro il Napoli in finale di coppa Italia.

Dopo la partita di ieri sera contro il Sassuolo che con tutto il rispetto ha un monte ingaggi rispetto a quello della Juventus , molto molto misero, la società sembra essersi innervosita e non poco nei confronti dell’allenatore.
Alcune voci che circolano parlano addirittura di un esonero di Sarri nel caso di sconfitta nel prossimo match decisivo contro la Lazio , che forse decreterà la fine del Campionato.
Nel caso che l’ipotesi detta precedentemente fosse vera , la squadra sarà traghettata verso il finale di stagione o dall’allenatore della Primavera ,  Lamberto Zauli, o si pensa addirittura al doppio ruolo , allenatore-giocatore da parte dell’intramontabile Gigi Buffon

 

Il nostro corpo umano, per fortuna , risulta essere una macchina ad ingranaggi davvero perfetta , nonostante noi stessi spesso anche inconsciamente mettiamo in pratica alcuni atti che come fine portano a gravi danni organici.
Spesso prima che si presenti un evento avverso nel nostro organismo , quest’ultimo ci invia tantissimi segnali , che se captati in tempi brevi possono ridurre il danno organico o addirittura evitarlo.
Una patologia che prima di presentarsi definitivamente , nelle 24 ore prima o addirittura giorni prima , invia segnali , è l’ictus.
L’ictus è un danno cerebrale che si verifica quando l’afflusso di sangue diretto al cervello si interrompe improvvisamente per la chiusura o la rottura di un’arteria, nel primo caso si parla di ictus ischemico,mentre nel secondo caso parliamo di ictus emorragico.

Alcuni studi condotti da importanti centri di neurologia specializzati nel trattamento dell’ictus hanno evidenziato tramite uno studio posti su un campione di pazienti , che spesso questa patologia circa ventiquattro ore prima di presentarsi , invia dei segnali che se recepiti possono salvare la vita.
Il primo segnale a presentarsi è l’innalzamento della pressione arteriosa , che è anche il primo fattore di rischio relativo a tale patologia,quindi in caso di pressione alta bisognerebbe contattare subito il medico di famiglia e farsi controllare in maniera più approfondita.
Questo non significa che ogni qual volta ci sia una situazione di ipertensione si debba pensare per forza all’ictus.

Anche il torcicollo spesso è un sintomo da associare ad una danno cerebrale tipico dell’ictus , questo perchè in caso di rottura di un vaso sanguigno e quindi di ictus emorragico i vasi del collo potrebbero portare una forte dolenzia.
A tutto ciò si associa molto spesso un forte dolore alla nuca , ai piedi e spesso anche disturbi visivi e sensazione di paralisi generale.
Con questo vogliamo informarvi che in nel caso si presentino tali segnali , il corpo sta chiedendo aiuto e sarebbe opportuno consultare un medico.

Il ruolo del portiere all’interno di una squadra di calcio è stato sempre assai determinante , non tanto nelle vittorie dove quasi sempre ad essere acclamato ed osannato è colui che fa gol , ma sopratutto nelle sconfitte dove quasi sempre la colpa viene data agli estremi difensori.
In questo breve articoli vi parleremo di Gigi Donnarumma , classe 1999 , attuale guardiano della porta del Milan e nel giro della Nazionale Italiana già da qualche anno.
L’esordio in Serie A avviene a circa 17 anni , il 25 Ottobre 2015 nella gara tra Milan e Sassuolo , ciò avviene innanzitutto per le sue ottimi doti , ma sopratutto grazie al mister Siniša Mihajlović che crede molto in lui , facendolo diventare numero uno indiscusso del Milan.

Ad oggi purtroppo , sono da sottolineare soprattutto i suoi momenti bui.
Paragonato forse troppo presto al numero uno del mondo Gigi Buffon , il portierino di Castellamare di Stabia spesso fa parlare dei suoi errori tra i pali , facendo passare in secondo piano le ottime prestazioni che comunque fa vedere.
Proprio l’ultima gara di Serie A ha evidenziato la doppia faccia di Gigio Donnarumma , che di fronte a Mertens e Callejon ha sfoderato due parate davvero sensazionali , per poi incappare nel doppio errore di fronte al folletto belga e a Di Lorenzo.

Gli errori sono assolutamente da giustificare vista la giovane età del portiere che nonostante tutto ha messo in evidenza i suoi miglioramenti tecnici tra i pali , evidenziando però ancora troppe incertezze con la palla al piede.
Ritornando alla gara di ieri , sul gol di Di Lorenzo è stato poco preciso mentre su quello di Mertens è mancata la reattività , questi sono solo due di una serie di errori che a volte fanno discutere gli esperti del calcio.
Nonostante tutto ciò la società milanese e la Nazionale Italiana ripongono piena fiducia a Donnarumma, unico e solo portiere italiano che potrebbe diventare il numero uno al mondo,

 

Il problema o meglio il fastidio della pancia gonfia almeno una volta nella vita è capitato un pò a tutti noi , purtroppo vi è qualcuno che di questa situazione ne soffre tutti i giorni , le cause possono essere molteplici e vanno dalle cattive abitudini alimentari , allo stress fino ad arrivare al vizio del fumo.
L’obiettivo di chi ne soffre sarebbe quello di sgonfiare la pancia nel più breve tempo possibile , anche perchè ciò porta a forti dolori addominali , che a volte è il sintomo cardine di malattie molto più importanti come l’appendicite , celiachia , calcolosi, tumori del colon retto , peritonite ecc.. .

L’ Humanitas Research Hospital ha condotto uno studio in merito e ha sottolineato che gli episodi isolati di gonfiore addominale nella maggior parte dei casi poi si risolvono da soli , mentre se la situazione si ripete in maniera più frequente bisognerebbe ridurre l’assunzione di cibi e bevande che contengono gas , come fagiolibroccolicavolini di Bruxellescavolo e cavolfioremelepere e peschelattugacipollacereali integrali e bibite gassate.
In alcuni casi sarebbe opportuno anche limitare l’uso di latte e di tutti i derivati , come mozzarelle e yogurt.

Per porre rimedio a questa spiacevole situazione basterebbe seguire uno schema alimentare corretto , ingerire alimenti che aiutano il transito intestinale come verdure cotte, cereali parzialmente integrali, parzialmente integrali, il pesce, le carni bianche.
I legumi potranno essere assunti solo se non ci siano intolleranze , mentre l’assunzione di frutta è consigliata solo lontano dai pasti principali.
I cibi che assolutamente bisogna evitare sono quelli ad alta capacità fermentativa, ovvero carciofi, broccoli, aglio, frutti come cachi e anguria e cereali frumento e segale, mela, pere, pesche, mango, ciliegie, susine, verdura come cavolfiori.
E’ bene ricordare che nel caso il gonfiore persistesse anche con questi accorgimenti alimentari , sarebbe opportuno consultare il medico di famiglia.

La partita di ieri sera tra la Juventus e il Milan è stata forse una delle gare di calcio più avvincenti e più belle di tutta la storia della Serie A nella nostra Nazione.
Finalmente le due squadre più grandi e blasonate del panorama calcistico italiano hanno dato una grande lezione di calcio al mondo intero , nei primi 60′ minuti la squadra guidata dal condottiere Maurizio Sarri ha dato prova di essere una grande squadra e di aver trovato finalmente una vera identità di gioco , nell’ultima mezz’ora però il Milan ha ribaltato la partita guidato da uno straordinario Zlatan Ibrahimović.
La corsa scudetto
dopo la gara di ieri rimane ancora aperta , anche se sembra davvero difficile che la Juventus posso lasciare campo libero ai suoi avversari.

Ritornando alla gara di ieri , gli ultimi trenta minuti della difesa bianconera passeranno nella storia del calcio, errori incredibili soprattutto da parte dell’ormai esperto difensore centrale , Daniele Rugani che sembra aver dimostrato per l’ennesima volta di non poter indossare una maglia così blasonata come quella bianconera.
Tre gol presi in meno di 10 minuti , tutto ciò penso farà arrabbiare e non poco Sarri , essendo un trainer che è molto preciso a preparare la partita e la fase difensiva.

Oltre agli errori commessi dalla Juventus , è d’obbligo elogiare ed inchinarsi di fronte a questo nuovo Milan, che dopo la fase di lock down è ritornato ad essere una grandissima squadra , merito soprattutto di mister Pioli e dell’eterno campione svedese , Ibrahimović.
Nota positiva
anche per altri calciatori , in primis Rebic che continua a fare gol e giocate sopraffine , poi Kessie che finalmente sembra essere tornato come ai tempi di Bergamo e infine Bennacer diventato il faro del centrocampo rossonero e giocatore insostituibile per l’allenatore.
Finalmente la Serie A torna ad offrire partite spettacolari che sicuramente terranno incollati alla tv milioni e milioni di appassionati di sport.

Molti di noi hanno la cattiva abitudine di bere poca acqua nell’arco di un’intera giornata , sappiamo benissimo che questa cattiva abitudine con il passare degli anni ci potrà portare a importanti danni organici , soprattutto a livello dell’apparato renale.
Durante il periodo estivo , con l’eccessivo caldo , bere tanto diventa quasi una priorità assoluta , a proposito di questo su FanPage.it , la grande nutrizionista Tiziana Stallone anche docente di nutrizione umana presso l’Università degli Studi di Tor Vergata, ci ha lasciato dei piccoli ma fondamentali consigli.

La professoressa ci ricorda che il nostro corpo è formato per circa il 70% da acqua in diverse forme , per questo il ricambio idrico , e quindi l’assunzioni di liquidi come l’acqua è una pratica di fondamentale importanza.
In condizioni normali , ovvero dove la temperatura esterna è mite , la dottoressa ci consiglia di bere almeno due litri di acqua al giorno, anche se esistono dei fattori che devono essere presi in considerazione  ,come il sesso , l’età e il peso corporeo.
A dimostrazione di quanto detto prima ,le donne dovrebbero bere due litri di acqua al giorno mentre gli uomini mezzo litri in più, in estate la situazione cambia molto di più.

In estate visto il forte caldo e quindi il pericolo di disidratazione , sarebbe buon uso misurare l’entrata dei liquidi , è consigliabili bere 10 bicchieri d’acqua , non solo durante i pasti principali ma anche nei momenti liberi della giornata, sarebbe buona usanza introdurre liquidi anche attraverso altri alimenti.
Tra gli alimenti più ricchi d’acqua ricordiamo le carote,sedano, finocchio, insalata, cetrioli, ravanelli e come frutta di stagione , il cocomero e il melone in porzioni di massimo 400 grammi.
Per chi ha la cattiva abitudine di bere poco , può fare uso di acque aromatizzate con fette di limone , arancia o qualsiasi altro frutto per rendere più gradevole l’acqua e invogliare le persone a bere

 

Ieri nel tardo pomeriggio si è svolta la gara di calcio tra l’Inter allenata da Antonio Conte e il Bologna allenato da Sinisa Mihajlovic , il match era valido per la trentesima giornata di campionato di Serie A 2019-2020.
I nerazzurri sono scesi in campo sapendo già il risultato della Lazio , sua diretta concorrente , che nella giornata di sabato sera aveva subito una pesante sconfitta , quindi era obbligatorio vincere per ridurre la distanza dal secondo posto e provare a soffiare via lo scudetto ai bianconeri guidati dal comandante Maurizio Sarri.
Ma nel momento decisivo , come succede negli ultimi anni , la squadra di Conte dimostra forse di non essere all’altezza delle grandi squadre italiane , meritando forse in pieno la terza posizione.

Nel periodo precedente al Corona Virus , la squadra nerazzurra aveva dimostrato di poter dar fastidio alla Lazio e alla Juventus , ma non di poter puntare in maniera forte alla vittoria dello scudetto.
Nel post Covid-19 però , la storia sembra essere cambiata del tutto , la Juve dopo la pesante sconfitta in finale di Coppa Italia con il Napoli sembra aver finalmente trovato un’ottima identità di gioco e si avvia senza rivali alla vittoria dell’ennesimo scudetto , mentre l’Inter proprio ieri ha dimostrato tutte le sue fragilità , perdendo con un Bologna che oramai non ha più nulla da chiedere a questo campionato.

Forse qualcuno si aspettava un miracolo da parte di Antonio Conte come fece con la Juventus nel  2011, con il Chelsea nel 2016 e in parte pure con  la Nazionale nel  2014 , purtroppo tutto ciò non si è verificato ,  anzi il modulo adottato da Antonio Conte penalizza al massimo due grandi difensori come Skriniar e Godin, non consente ad Eriksen di esprimersi al meglio e punta forte troppo sugli esterni , che a dire il vero non sono nemmeno presenti nell’organico.
Ormai il sogno scudetto sembra essere sfumato del tutto , ma la squadra di Suning dovrà prima di tutto difendere il terzo posto e onorare il cammino in Europa League.

L’arrivo del Corona Virus anche in Italia ha portato nuove abitudini a cui i nostri cittadini con erano per niente abituati ma che per forza maggiore hanno dovuto rispettare per salvaguardare il proprio stato di salute.
La prima misura anti-contagio oltre al lock down è stata quella di indossare obbligatoriamente la mascherina nel caso per motivi strettamente urgenti la gente avrebbe dovuto allontanarsi dalla propria abitazione e recarsi in luogo dove avrebbe potuto incontrare altra gente , potenzialmente infetta dal Covid19.
A dirla tutta ancora oggi , che per fortuna stiamo in una fase in cui il virus ci ha lasciato un pò d’aria, ci sono alcuni posti e alcune situazione in cui vige ancora quest’obbligo.

Con l’arrivo della stagione estiva , indossare la mascherina è davvero una cosa abbastanza dura , poichè il caldo eccessivo a volte porta ad una vera e propria sensazione di soffocamento , proprio per questo alcuni esperti del settore hanno diramato alcuni consigli in merito a tale situazione.
Tutto ciò lo riporta l‘International Journal of Environmental Research and Public Health , che consiglia a tutti di indossare con queste temperatura la mascherina chirurgica , ed evitare assolutamente le mascherine Ffp2 che aumentano notevolmente la temperatura facciale e costano anche molto di più.

Per la questione mascherine Ffp2,  il direttore della clinica Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, Bassetti, che non è stato sempre favorevole alle  idee dell’Organizzazione mondiale della sanità , ha consigliato di lasciarle usare solo ed esclusivamente al personale sanitario che ancora oggi , nonostante la crisi sanitaria sia rientrata , sono a rischio contagio da Covid 19.
Piccolo sipario anche sulla questione lock down e vero la riapertura delle frontiere , il dottore è assolutamente d’accordo sulla quarantena obbligatoria per i cittadini che arrivano dall’extra-Schengen. , visto che la situazione in quelle zone non è ancora del tutto sotto controllo.

Da sempre queste due importantissime figure professionali, ovvero medici e infermieri lavorano fianco a fianco per salvare vite umane , proprio in questo periodo appena trascorso abbiamo capito ancora di più quanto sono importanti in ambito sanitario questi professionisti.
Purtroppo queste figure spesso si trovano in netta opposizione , poichè ognuna di loro vorrebbe prevalere sull’altra senza mettere in primo piano la salute del paziente.
La figura che analizzeremo con precisione sarà quella dell’infermiere , che rispetto al passato ha avuto una grandissima evoluzione , portandolo oggi ad essere una figura professionale sanitaria di estrema importanza e imprescindibile.

Con la legge numero 42 del 1999 , l’infermiere finalmente non viene definito più con l’aggettivo ausiliare ,ma va a formarsi intorno a questa figura ,sempre con più convinzione, il concetto di “autonomia professionale”, che poi verrà ben definito con ulteriori leggi negli anni successivi.
Da quel giorno , viene abbandonato il famoso mansionario , ovvero una lista in cui vi era scritto tutto ciò che l’infermiere poteva e non poteva fare , e si inizia a parlare di “profilo professionale” , ovvero l’aria di competenza della figura infermieristica.
Successivamente vengono fatti altri importanti passi in avanti , come l’ordinamento di un corso di laurea in infermieristica e un secondo percorso post-base.

Con la legge 251 uscita nell’anno 2000 ha definitivamente consacrato il ruolo dell’infermieri e sopratutto ha sottolineato quanto fosse fondamentale lavorare in piena autonomia in ambito sanitario.
Da qui nascono però anche dei piccoli problemi , prima nei confronti della professione medica che da sempre vedeva l’infermieri come un semplice esecutore , e poi tra la stessa classe di infermieri che non erano pronti ad assumersi determinate responsabilità.
Ma la discussione per eccellenza si apre sulla questione della prescrizione , di competenza medica , e la somministrazione di competenza infermieristica , in quanto l’infermieri è obbligato a far notare e quindi rifiutare di somministrare una tale terapia in caso di errori o in caso di poca pertinenza della terapia

Il nostro Paese anche a causa del processo di industrializzazione e di ammodernamento ha subito profonde modifiche soprattutto a livello culturale ed in particolare a livello culinario , oggi sempre di più preferiamo cibi precotti ,contenenti sostanze dolcificanti invece di seguire la cara ed amata dieta mediterranea.
Queste abitudini hanno portato all’espandersi di una patologia che è assai legata alle abitudini alimentari , ovvero il diabete , ossia un’alta concentrazioni di zuccheri circolante nel nostro organismo.
In soggetti sani, che hanno una vita regolare e un’alimentazione corretta, generalmente nell’ arco della giornata i valori della glicemia si mantengono tra i 60 e i 90 mg/dl , con valori uguali a 126 o maggiori di essi si viene considerati diabetici. 

Questi soggetti sono così costretti a seguire uno schema alimentare ben preciso , evitando un numero importanti di alimenti , quindi per forza di cose cambiano radicalmente le proprie abitudini alimentari.
Tra gli alimenti che tutti i diabetologi vietano assolutamente di far mangiare ai loro pazienti , vi è la frutta , considerata una dei nemici del diabete.
Alcuni recenti studi , hanno dimostrato che alcuni di questi frutti non solo fanno bene all’organismo in generale , ma riescono a mantenere nella norma i livelli di glucosio circolante.
Il portale diabete.net in particolare ci parla dei benefici che apporta il fico d’India

Lo studio è stato condotto in Messico su circa 36 pazienti che avevano come patologia il Diabete di tipo 2.
Lo studio è stato fatto facendo mangiare a queste trentasei persone un pasto assai abbondante ma sopratutto ricco di zuccheri raffinati , alla fine come frutta ognuno di loro ha ingerito un fico d’India.
A fine pasto , l’aumento
in percentuale della glicemia è stato nettamente inferiore rispetto ai livelli che si immaginavano gli esperti.
Ricordiamo che questo frutto è assai diffuso in Calabria e Sicilia soprattutto nel periodo estivo , inoltre sono dei potenti antiossidanti.

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