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Il vaccino AstraZeneca quasi sicuramente non sarà disponibile per il mese di gennaio, a dare questa scioccante notizia ci pensa il vice direttore esecutivo dell’Agenzia europea del farmaco (Ema), Noel Wathion, in un’intervista al quotidiano belga Het Nieuwsblad, sottolineando che l’azienda farmaceutica fino ad adesso non ha fatto richiesta di nessun tipo per l’approvazione del vaccino nei Paesi dell’Europa.
Duro colpo soprattutto per il nostro Paese che contava di ricevere circa 16 milioni di dosi nei primi tre mesi del 2021, il piano messo a punto per i vaccini sembra subire una brutta sbandata, Arcuri e il Ministro Speranza sono a lavoro per risolvere questo intoppo.

Il problema riguarda un ritardo burocratico che rischierebbe di far saltare l’arrivo delle dosi nel primo trimestre, inoltre Noel Wathion ribadisce la mancanza di dati relativi alla qualità del farmaco, imprescindibili anche soltanto per dare un via libera condizionato alla commercializzazione.
Nonostante ciò in questi giorni l’amministratore delegato di AstraZeneca ha rassicurato tutti sull’efficacia del vaccino, sottolineando l’imminente arrivo dei dati sulla fase tre, che confermerebbero un’efficacia del 95%, in linea con gli altri vaccini.
In America invece l’autorizzazione sarebbe in arrivo la somministrazione dovrebbe iniziare la prima settimana di Gennaio.

Il problema nel caso questo ritardo venisse confermato sarebbe si dell’Europa che aspetta 400 milioni di dosi ma soprattutto per l’Italia che ha prenotato oltre 40 milioni di fiale, il piano Arcuri infatti prevede l’arrivo di 16 milioni di vaccini AstraZeneca a fronte delle 8.6 milioni di fiale Pfizer, nel primo trimestre del 2021 in modo da raggiungere 13 milioni di vaccinati per la fine di Marzo.
Il Ministro della Salute, Roberto Speranza insieme al commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 non hanno ancora proferito parole sulla questione, si spera che l’azienda farmaceutica velocizzi le pratiche in modo da non creare ulteriori problemi in questo già difficile momento storico che stiamo vivendo.

Dopo aver trascorso il giorno del Santo Natale in zona rossa, finalmente da oggi si ritorna , ma solo fino a mercoledì in zona arancione, allentate le misure vediamo in breve ciò che è possibile fare e come non incappare in una multa salata.
Il coprifuoco rimane invariato, dalle ore 22 fino alle ore 5 non si potrà circolare se non per comprovate esigenze che possono essere di salute, di lavoro o di necessità, non ci sarà bisogno dell’autocertificazione per gli spostamenti all’interno del proprio comune di residenza, cosa obbligatoria quando vigeva la zona rossa e per gli spostamenti fuori regione o durante le ore di coprifuoco.

Il Decreto Natale però prevedeva alcune importanti deroghe per la zona arancione, che prima non esistevano , vediamo in breve quali sono le più importanti.
Chi vive nei comuni di massimo 5 mila abitanti può dirigersi verso una città diversa mantenendosi nel raggio di 30 km, resta vietato raggiungere i capoluoghi di provincia.
La seconda deroga riguarda le seconde abitazioni, se esse si trovano nella stessa regione di residenza possono essere raggiunte.
Lo spostamento verso un’abitazione privata resta consentito solo per due persone alla volta, esclusi gli under 14, una volta al giorno.

Per la quarantena rimane tutto invariato, chi rientra da Paesi esteri è obbligato a quindici giorni di isolamento domiciliare, per scongiurare qualsiasi tipo di contagio.
Chi rientra  da Gran Bretagna e Irlanda del Nord è obbligato a contattare l’Asl e a sottoporsi a tampone molecolare, per il rischio di essere infetti dalla variante Covid-19 scoperta pochi giorni fa, da oggi anche prima della partenza è obbligatorio sottoporsi al tampone.
Per chi non rispetta le regole della zona arancione ci sono importanti sanzioni disciplinari ed economiche da 400 euro a 1000 euro.
Almeno fino al 31 dicembre le regole resteranno queste per poi adattarci alla zona rossa in viste del Capodanno.

In questa difficile situazione sanitaria , sta prendendo sempre più valore la figura professionale dell’infermiere e dell’operatore socio sanitario, nelle varie nazioni i percorsi formativi sono molto diversi tra di loro, ma tutti mirano a formare un professionista della salute capace di farsi valere in qualsiasi ambito.
In Italia per esempio, chi ha intenzione di diventare infermiere deve accedere al corso di laurea in infermieristica della durata di tre anni, alla fine si può accedere ad una specialistica o a vari master, per l’operatore sanitario la cosa è abbastanza diversa, esistono dei corsi di formazioni di durata massima di un anno , dopo il quale ti rilasciano un diploma di Oss.

In Spagna per esempio sia la figura dell’infermiere che dell’operatore sanitario sono assai ricercate, i percorsi formativi sono anche abbastanza impegnativi e lunghi.
Chi sogna di diventare infermiere deve superare un test d’ingresso che predispone l’università o superare un ciclo superiore nel ramo sanitario, la durata del corso di studio è di quattro anni, poi il post-laurea è simile a quello del nostro Paese, con master e specialistica a disposizione dello studente.
Nota positiva rispetto all’Italia è che qui da sempre l’infermiere ha riconoscimenti giuridici professionali ed economici degni della professione.

Una volta terminato il ciclo di studio, non è assai semplice entrare nel mondo del lavoro, per farlo bisogna superare una preselezione e avere dei requisiti specifici.
Primo requisito è essere spagnolo o di un Paese membro dell’Unione Europea, avere una laurea in infermieristica o un titolo equipollente, avere il diritto alla libera circolazione dei lavoratori, non essere stato dispensato dal servizio tramite provvedimento disciplinare e non essere escluso dalle funzioni pertinenti.
Per chi avesse intenzione di svolgere la professione fuori dall’Italia e in Spagna, esistono agenzie di reclutamento che nei primi mesi di ambientamento ti aiutano a sbrogliare alcune burocrazie e a trovare anche un’abitazione.

 

Anche se quest’anno le festività natalizie saranno molto diverse dagli altri anni a causa del Coronavirus che ci costringe in questo periodo a restare a casa senza poter festeggiare come solito, con parenti e amici, in Italia vige sempre l’usanza di preparare dolci e tanti prodotti tipici del Natale.
In occasione quindi delle grandi abbuffate, per mantenere integro e sano il nostro organismo bisognerebbe mangiare sano e in maniera equilibrata i giorni che precedono le festività , ecco che in breve vi spiegheremo alcuni trucchetti e vi daremo alcuni consigli su cosa mangiare e come preparare il corpo a queste feste.

Complice la chiusura delle palestre, la sedentarietà dovuta ai continui lockdown che siamo costretti a subire, un’errata alimentazione potrebbe comportare gravissimi danni.
Spesso sapendo che durante i giorni di festa esageriamo con il cibo, nei giorni precedenti drasticamente riduciamo l’apporto calorico, nulla di più sbagliato perchè invece di dimagrire rischiamo di aumentare il nostro peso corporeo.
Seguire una precisa alimentazione ci consentirebbe di mangiare anche di più di quello a cui siamo abituati, partendo da una colazione ricca e abbondante per arrivare ad una cena leggere ma energetica.

Al mattino è sempre buono bere un bel bicchiere di acqua calda con una spremuto di succo di limone, per colazione possiamo alternare latte parzialmente scremato al tè insieme alle fette biscottate con una spalmata di marmellata.
Gli spuntini restano importantissimi, sia a metà mattinata che nel primo pomeriggio, alterniamo frutta fresca ad uno yogurt magro.
In linea di massimo a pranzo dobbiamo ridurre i carboidrati, sono concessi dunque prodotti di segale, integrali, farro, orzo, avena; per facilitare la digestione è opportuno un bel piatto di verdure di stagione, crude o cotte.
La sera bisogna mantenersi leggeri, allora via con un semplice yogurt o un frutto fresco, al massimo possiamo ricorrere ad un bel piatto di minestrone.

 

Momenti di panico stanno vivendo i cittadini dell’intero pianeta dopo la brutta scoperta di una variante del virus Sars-CoV-2 , annunciata da alcuni scienziati inglesi pochissimi giorni fa.
La variante B.1.1.7, è stata identificata proprio sul territorio britannico, secondo le prime indiscrezioni questa mutazione aumenterebbe la contagiosità anche se in merito risultati scientifici non sono stati ancora fatti, per prevenire la diffusione, alcuni Paesi, in primis l’Italia, hanno sospeso i voli per e dall’Inghilterra.
In queste ore gli studiosi sono a lavoro per capire se questa mutazione può cambiare il trend della pandemia e soprattutto se il vaccino Pfizer resta ancora efficace.

Boris Johnson richiude di nuovo la parte sud est dell’Inghilterra preoccupato per questa mutazioni, è doveroso precisare che non esistono ancora dati certi sull’aumento della contagiosità che alcuni studiosi hanno ipotizzato, per questo interi Paesi sono a lavoro da 2 giorni per definire con certezza la pericolosità.
I consulenti britannici hanno notato questa variante già una decina di giorni fa, quando nel Kent questo virus circolava indisturbato, nelle ultime settimane circolava anche a Londra e quasi sicuramente in altri Paesi Europei ma con minor velocità.
Per comprendere meglio questa situazione, ecco in breve come viene a crearsi una mutazione di un virus.

Il virus penetra in un organismo definito ospite e sfrutta le cellule per replicarsi, ovvero creare nuove copie di se stesso.
Essendo un meccanismo non preciso, possono presentarsi degli errori nella fase in cui il materiale genetico del virus viene trascritto per farne una copia, il risultato di questo errore è una mutazione, spesso sono innocue e si espandono senza creare problemi nella popolazione.
Il Coronavirus attualmente presenta almeno due mutazioni al mese, ma le 20 che presenta la variante inglese non si erano mai viste prima, nonostante ciò i ricercatori non sono del tutto convinti di questi dati e ritengono premature le conclusioni date dal primo ministro Inglese.

La linea Redmi finalmente ha lanciato sul mercato il primo smartwatch, dalle prime indiscrezioni il prodotto è davvero tanta roba, quello che sorprende, come sempre, è il rapporto qualità prezzo che l’azienda cinese propone sul mercato italiano.
Durante queste festività natalizie il prezzo è calato ancora di più grazie a ai codici coupon che portano a risparmiare in media anche più di 10 euro.
In questo breve articolo vi mostreremo le qualità del nuovo smartwatch cinese e il perchè è sempre utile avere un prodotto simile in casa ad un prezzo affare.

Linea che tende a copiare gli smartwatch Apple con uno schermo LCD da 1.4 pollici, presente il sensore per la misurazione del battito cardiaco e il contapassi.
Sistema operativo di proprietà ma facilmente abbinabile con Android o iOS per sfruttare gli avvisi di chiamata, di messaggio e di qualsiasi notifica proveniente dalle applicazioni installate sullo smartphone.
Batteria da 230 mAh che con un normale utilizzo promette quasi 15 giorni di autonomia.
Sul mercato sono stati lanciati tre colori differenti, nero blue e bianco, possibilità di cambiare il cinturino a secondo del proprio gusto.

Il prezzo attuale su GearBest è di 62.26 euro, ma grazie ad un codice sconto il prezzo scende a 55.44 euro.
Primo motivo per cui è buono acquistarlo è appunto il prezzo, uno smartwatch simile non costa poco più di 50 euro, ma ben di più.
E’ impermeabile, possiamo raggiungere fino a 50 metri di profondità senza recare nessun tipo di danno, insomma non è la classica cinesata.
E’ personalizzabile con circa 100 quadranti da scegliere a proprio piacimento, forse nessuno smartwatch ha questa funzione.
Visto che siamo in un periodo di festa e i regali andranno a ruba, chi acquisterà questo prodotto rimarrà sicuramente esterrefatto, sia per l’ottima qualità interna ed estetica e non ci stanchiamo di dirlo, per un prezzo davvero super.

 

Il Coronavirus non ci lascia in pace nemmeno in questo periodo di festa, anzi nonostante la curva dei contagi inizi a scendere e l’indice di contagiosità in molte regioni è minor dell’uno per cento, il Premier Conte insieme alla maggioranza di governo in queste ore emaneranno un nuovo DPCM, quasi sicuramente ci saranno delle restrizioni ancora più severe per non vanificare durante questo periodo di vacanze gli sforzi fatti nelle settimane scorse.
Nella serata Conte esporrà le nuove regole in diretta tv e farà appello al buon senso di tutti gli italiani, sperando che sia l’ultimo vero e proprio lockdown.

Dopo un duro scontro tra le varie forze politiche alla fine la spunta la linea dura portata avanti dal Ministro Speranza, dal giorno 24 dicembre fino al 6 Gennaio l’Italia sarà in zona rossa nei giorni pre-festivi e festivi, nei restanti giorni sarà in zona arancione.
Nei giorni in cui l’Italia sarà rossa non si potrà uscire se non per validi motivi di salute, comprovata necessità o lavoro previa la compilazione dell’autocertificazione, inoltre bar ristoranti e negozi dovranno abbassare le serrande.
Per il pranzo di Natale , gli invitati potranno essere al massimo due persone esclusi gli under 14, anche quest’idea era stata avanzata dalla linea dura di Governo.

Nei giorni in cui la chiusura sarà parziale, i bar e ristoranti rimarranno sempre chiusi ma i negozi potranno riaprire, gli spostamenti fuori dal comune solo se si viaggia verso un comune con meno di 5 mila abitanti e in un raggio massimo di 30 km.
Alla fine della riunione, Speranza commenta le decisioni prese, a suo parere utili per evitare una terza ondata e il collasso totale della sanità nazionale.
Aumenteranno anche i controlli delle Forze dell’Ordine, saranno impegnati 70 mila operatori di Polizia per far si che le regole vengano rispettate da tutti.
Sarà davvero un Natale diverso!

 

Il Corona Virus ha cambiato radicalmente il nostro modo di vivere anche il più semplice dei giorni, ci ha limitato negli spostamenti, si può uscire solo se ci sono dei motivi validi, come lavorativi o di salute, insomma il tempo che trascorriamo nelle quattro mura di casa nostra è sempre in aumento.
Nonostante la crisi economica che chi più o chi meno sta attraversando, l’italiano è abituato a spendere soprattutto nel periodo natalizio, visto le restrizioni il 90% si rivolge a piattaforme di commercio online, la più usata e forse la più conosciuta è quella di Amazon.
Vi mostreremo alcuni articoli a prezzi davvero convenienti.

E’ doveroso dire che i prezzi su Amazon molto spesso sono troppo convenienti e fanno gola anche alle persone che molto spesso preferiscono acquistare nei piccoli negozi di paese in modo da dare una mano all’economia locale che sta soffrendo tantissimo.
Spesso Amazon usa dei codici sconto per chi decide di acquistare un tale prodotto, cosi da applicare un calo di prezzo ancora più grande, soprattutto nell’ambito dell’elettronica, del giardinaggio ecc.. .
Partiamo con una super offerta, Fesjoy B5 Mini TWS Auricolari Wireless, cuffie bluetooth che con il codice sconto DMTHWS9M passano da 28,30 a 8,49 euro.

Stessa cosa per l’ Entweg Termometro Senza Contatto, termometro a infrarossi che con il codice sconto A4HHT48J, passano da  46 euro a soli 9,20 euro.
Ottimo calo di prezzo anche per le mascherine FFP2 che di questi tempi sono davvero utilissime, un pacco da 25 pezzi viene proposto a 13.59 euro.
Ottimi sconti anche per attrezzi da palestra, un set di elastici per fitness in lattice professionale con il codice sconto 7QQQX5AC si possono comprare a soli 17.49 euro invece di 34.99 euro.
Insomma chi ha il desiderio di fare qualche regalo per le festività natalizie senza scomodarsi dal divano e spendendo davvero poco può farlo su Amazon.

L’Ipertensione Arteriosa è, nel mondo occidentale, la più frequente malattia cardiovascolare rappresentando uno dei principali fattori di rischio per lo sviluppo di affezioni cerebro-cardiovascolari e renali.
La definizione di ipertensione arteriosa è, ancora oggi, complessa da dare, possiamo dire che gli specialisti parlano di ipertensione arteriosa quando la pressione massima sarà superiore ai 140 mmHg e la minima ai 90 mmHg. ciò può variare maggiormente a secondo del sesso e dell’età della persona che ci troviamo davanti.
Si ritiene ideale una pressione arteriosa contenuta fra 115-130 mmHg nei valori massimi (pressione sistolica) e fra 75-85 mmHg nei valori minimi (pressione diastolica).

In molti pazienti affetti da questa fastidiosa patologia non vi è nessun tipo di sintomo, spesso durante un controllo medico do routine si viene a conoscenza di valori pressori anomali.
I pochi sintomi che può dare la patologia sono, palpitazioni, vertigini, cefalea, nervosismo, stanchezza, ronzii, lampi di luce e altri disturbi visivi che spesso possono essere riconducibili anche ad altri problemi di salute.
La diagnosi di ipertensione si basa sulla misurazione della pressione arteriosa, eseguita da un professionista sanitario  con uno sfigmomanometro, esistono anche apparecchi che monitorano i valori anche durante l’intera giornata presso il proprio domicilio.

Oltre all’utilissima cura farmacologica che ci prescrive un cardiologo o il medico di base, esistono alcuni piccoli rimedi che possiamo applicare quotidianamente in modo da tener a bada i valori pressori e ritornare a vivere una vita normale.
Gli ultimi studi hanno messo alla luce i grandi benefici che porta il ginseng rosso coreano, dopo una lavorazione di circa 12 mesi vengono fuori estratti che aiutano il sistema cardiocircolatorio.
I ginsenosidi aiutano a ripulire le arterie dal colesterolo cattivo e quindi a ripristinare la normale circolazione sanguigna, si consiglia di usarlo nella maniera più pura possibile oppure comprare delle capsule o tisane in erboristeria o in farmacia.

 

Elisabetta Gregoraci ha interrotto il suo percorso al Grande Fratello 2020 poichè si sarebbe prolungato troppo, si parla addirittura di fine febbraio 2021, così l’ex moglie di Briatore è tornata a casa ad abbracciare suo figlio Nathan, ma ha voluto raccontare in pubblico la sua esperienza nella casa più spiata d’Italia.
Sabato 5 Dicembre, la show girl è stata ospite d’onore nel salotto di Silvia Toffanin, nella puntata di Verissimo c e ha ci ha riempito di sorprese e soprattutto di notizie inedite.
Ci preme precisare che molti concorrenti hanno deciso volontariamente di interrompere il loro percorso poichè stanchi e desiderosi di trascorrere le festività in famiglia.

La Grecoragi ammette che il ritorno alla vita normale è stato un colpo abbastanza duro, l’esperienza televisiva è stata dura, lo ammette anche l’ex marito che più volte è stato coinvolto in rumor e gossip compromettenti.
E’ stata dura soprattutto non poter abbracciare mio figlio, rivendica Elisabetta che ammette di aver pianto quando ha rivisto Nathan dopo 60 lunghi giorni.
Come ben sappiamo, qualcosa di positivo le è capitato in questo percorso e coincide con il nome di Pierpaolo Pretelli, a proposito di ciò ci spiega alcuni aneddoti.

Nella casa del Gf sono stati davvero tanti i momenti in cui tra Elisabetta e Pierpaolo sembrava essere scoppiato un grande amore, baci e abbracci erano all’ordine del giorno, vedevamo tutti una particolare complicità, vera e soprattutto genuina.
Proprio per questo la Gregoraci non è voluto andare oltre ad un’amcizia, in modo da non rovinare un rapporto sano e soprattutto vero, cosa difficile al giorno d’oggi.
Dopo mesi ritorna anche sui social, di pochi giorni fa la foto di Eli mentre prepara l’albero di Natale con il figlio, che sicuramente sarà stato super geloso delle effusioni tra la madre e il compagni di avventura Pierpaolo, ma ora potrà godersi h24 la mamma in serenità.

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