Alcol e giovani: esordio è spesso precoce e comporta problemi e molte preoccupazioni. Spesso si inizia troppo presto e, cosa ancor più grave ed importante, esordio avviene in presenza di adulti
Che l’alcol sia un problema importante per quel che riguarda la possibilità di insorgenza di patologie collegate ad un utilizzo esagerato e ad un vero e proprio abuso è ormai cosa risaputa, da sempre. La cosa tuttavia ancor più grave è che, sempre più spesso, si inizia a cedere al vizio dell’alcol sin da giovanissimi e lo si fa molto spesso spinti dagli adulti, consapevoli che ciò potrebbe rappresentare un problema per la salute, in futuro.
Le indagini parlano chiaro sui numeri potenzialmente dannosi: infatti, la maggior parte degli adolescenti hanno provato l’alcol oltre i 10 anni di età ,ma comunque sempre ad un’età troppo giovane. Esistono poi anche i cadi di bambini, di età compresa tra i 6 e i 10 anni, che alla presenza simpatica dell’adulto, hanno assaggiato il loro primo bicchiere: in questo caso, la percentuale è del 27,3%.
Insomma, troppo spesso si inizia presto, e senza una adeguata protezione e sensibilizzazione da parte di mamma e papà sui possibili rischi e sulle conseguenze che si possono associare all’abuso di alcol.