In quest’ultimo periodo si è parecchio chiacchierato sugli arretrati della pensione d’invalidità civile. Chi ne ha approfittato, chi ha visto la sua domanda rifiutata e chi invece ha ricevuto meno di quello che gli sarebbe spettato.
C’è molta confusione in materia, per questo oggi parleremo delle tre cose che – forse – non sai sugli arretrati d’invalidità.
Di seguito vedremo la differenza fra invalidità civile e inabilità lavorativa, chi ha effettivo diritto alla richiesta degli arretrati e cosa fare nel caso in cui l’INPS non accetti la richiesta.
Ecco di cosa parleremo in questo articolo:
- Arretrati della pensione: invalidità civile o inabilità?
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- Chi ha diritto agli arretrati? La richiesta non è per tutti
- L’INPS non accetta le domande. Cosa fare e a chi chiedere?
- Conclusioni
Arretrati della pensione: invalidità civile o inabilità?
Come detto in precedenza si è a lungo parlato degli arretrati della pensione, quando possono essere richiesti, come possono essere richiesti, ma non si è parlato accuratamente di chi può richiederli.
Infatti per poter comprendere se si è idonei alla richiesta di questi arretrati, bisogna fare un passo indietro e comprendere la differenza fra invalidità civile e inabilità lavorativa.
La richiesta può essere fatta da persona con invalidità civile al 100% – gli invalidi civili sono quei soggetti che hanno una menomazione congenita o acquisita e possono richiedere e quindi percepire una pensione o assegno d’invalidità civile ai sensi della Legge 118/71 – altro discorso per chi rientra nella categoria di inabilità lavorativa o AOI.
Difatti, in caso di inabilità lavorativa i lavoratori devono essere affetti da patologia o infermità tale da generare una permanente ed assoluta impossibilità a svolgere qualsivoglia tipo di prestazione lavorativa.
Questa categoria percepisce un assegno ordinario d’invalidità disciplinato dalla Legge 222/84. Quindi, se fate parte della seconda categoria – purtroppo – non potrete fare richiesta per gli arretrati della pensione d’invalidità civile. Se invece rientrate nella prima categoria, continuate a leggere per scoprire chi ha effettivo diritto agli arretrati fra chi percepisce la pensione d’invalidità civile.
Chi ha diritto agli arretrati? La richiesta non è per tutti
Come abbiamo visto prima, per poter aver diritto agli arretrati bisogna essere invalidi civili al 100%, ma non solo. Difatti il trattamento di maggiorazione economica dell’importo – detto anche “incremento al milione” – è valido per tutti gli invalidi civili dai 18 anni ai 60 anni, ma in questo caso non vi è retroattività, la validità per questa fascia non è antecedente al 20 luglio 2020.
Chi è dunque che può richiedere fino a cinque anni di arretrati?
Dopo l’emanazione del decreto 104/2020 la sentenza 152 della Corte Costituzionale del 2020 ha reso possibile richiedere gli arretrati solo da luglio 2020 fino al periodo di effettivo aumento della
pensione.
L’unica eccezione presente è quella per gli invalidi civili al 100% che abbiano compiuto 60 anni prima di questa modifica.
Per esempio, se la persona con invalidità civile al 100% a luglio 2020 avesse già 65 anni e non avesse ricevuto gli arretrati, potrebbe richiedere fino a 5 anni di arretrati maturati.
Se siete ancora in dubbio sulla questione e volete saperne di più, vi consigliamo di leggere nell’articolo qui linkato(https://www.risarcimentierimborsi.it/arretrati-dellinvalidita-quando-come- e-in-quale-caso-richiederli/), tutte le informazioni e le azioni necessarie, spiegate da un avvocato specializzato in queste casistiche.
Ma tornando a noi.
Immaginiamo di rientrare già in questa categoria, abbiamo già provato a fare la domanda ma non è stata accettata dall’INPS.
Che cosa bisogna fare?
L’INPS non accetta le domande. Cosa fare e a chi chiedere?
Abbiamo controllato di appartenere alla categoria giusta – ovvero quella degli invalidi civili – , abbiamo valutato attentamente ed effettivamente abbiamo tutti i requisiti necessari per poter fare domanda – quindi siamo invalidi civili al 100% e alla data del 20 luglio 2020 avevamo già superato i 60 anni, ma ad oggi non abbiamo ancora ottenuto la maggiorazione – perciò facciamo domanda all’INPS per poter ottenere fino a 5 anni di arretrati dell’aumento della pensione d’invalidità civile attraverso gli uffici preposti o online o ancora in qualche CAF che accetti le seguenti pratiche ma, stranamente, qualcosa va storto e ci viene rifiutata la domanda..
Ci arriva infatti la comunicazione che l’INPS non ha accettato la nostra richiesta o magari ci ha fornito la maggiorazione solo per l’ultimo anno, senza tenere conto del fatto che avremmo diritto a ben 5 anni di maggiorazione.
Che cosa fare in questi casi?
Prima di tutto, mantenere la calma.
Può essere frustrante ma molte volte sollecitare con troppa veemenza o prendersela con i funzionari INPS può portare a future nulle risposte se non a querele – ricordiamo che alzare la voce contro un funzionario INPS allo sportello, costituisce reato – perciò fate un bel respiro profondo, prendete tutta la vostra documentazione – meglio se fate delle fotocopie per evitare “strane” perdite di documenti – e portatela da un avvocato specializzato in casistiche simili.
Prima di tutto attraverso un avvocato esperto in cause simili o che se ne occupi, potrete far rivedere la vostra documentazione e magari il professionista potrebbe trovare quella postilla che non avevate notato o compreso e scoprire la motivazione per cui vi è stata rifiutata la domanda, in secondo luogo potrete essere certi di essere seguiti a dovere e soprattutto – nel caso anche il legale accertasse che siete idonei – di vedere “magicamente” accettate le vostre richieste che fino a poco prima l’INPS aveva sempre rifiutato, come capita fin troppo spesso.
Questo infatti è piuttosto comune, insieme all’accettazione di richieste con una decurtazione degli anni da 5 a 1.
Conclusioni
Abbiamo visto insieme che cosa serve per poter entrare nella domanda per ricevere la maggiorazione e gli arretrati per gli invalidi civili al 100% che non l’abbiano ancora ricevuta e cosa fare nel caso la nostra richiesta non venga accettata o venga accettata parzialmente e non ci vengano elargiti tutti gli anni di maggiorazione arretrati che ci spettano.
Hai altre domande al riguardo? Pensi che l’articolo ti sia stato utile?
La tua domanda è già stata accettata o anche tu fai fatica a vedere valsi i tuoi diritti? Faccelo sapere in un commento qui sotto!