Ecobonus e Sismabonus, ecco a chi spettano

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Uno dei punti forti del nuovo Decreto del Rilancio emanato dal Governo in questi giorni, è sicuramente l’aiuto che i cittadini avranno in caso di ristrutturazioni delle proprie abitazioni.
Il bonus, che potrà essere riscattato solo se si migliora la classe energetica della propria abitazione, andrà a coprire il 110% delle spese.
Ovviamente i cittadini non vedranno  pagarsi le spese dallo Stato ma, l’importo speso  (+ il  10%) verrà detratto dalle tasse per 10 anni. 
Inoltre, può usufruire del bonus anche chi ha problemi di liquidità cedendo l’agevolazione alla ditta che andrà a svolgere i vari lavori.
In poche parole, se la ditta accetta, avrete i lavori senza spendere nemmeno un euro.

Ma quali interventi comprende l’ecobonus?
Interventi mirati all’isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali che vanno ad interessare l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25 % della superficie disperdente lorda dell’edificio.
Interventi riguardanti le parti comuni degli edifici volti a sostituire gli impianti di climatizzazione invernale esistenti con nuovi impianti centralizzati
Interventi sugli edifici unifamiliari volti alla sostituzione di tutti gli impianti di climatizzazione invernale esistenti con nuovi impianti a pompa di calore. Saranno inclusi gli impianti ibridi o geotermici.
Oltre quest 3 macro categorie, saranno considerati validi ai fini dell’Ecobonus anche interventi di efficientamento energetico come la sostituzione di finestre o l’installazione di pannelli fotovoltaici o schermature solari.

E’ importante ricordare che l’Ecobonus non è applicabile su case diverse dalla propria abitazione. In pratica vale solo per la prima casa.
Possono accedere alle maxi detrazioni inserite nel Decreto anche gli Istituti autonomi case popolari (IACP) ed anche le cooperative di abitazione a proprietà indivisa sempre per interventi realizzati su immobili dalle stesse però posseduti e assegnati in godimento ai propri soci.
Ora non resta che approfittarne e cercare di sfruttare al meglio questo Bonus, facendo un favore anche al nostro Pianeta.

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