A causa della difficile situazione dovuta alla pandemia causata dal Covid-19 quest’anno anche la celebrazione dell’incidente di Superga è avvenuta in streaming, senza calore umano.
Oggi infatti ricorre l’anniversario dell’incidente di Superga dove persero la vita la maggior parte dei calciatori e dirigenti di quella che è considerata una delle più forti squadre di sempre: il Grande Torino.
Causa il divieto di assembramenti quindi, i tifosi del toro non potranno accedere al Colle di Superga per rendere omaggio, per il 71 esimo anno consecutivo, alle vittime di quell’incidente aereo che con molta probabilità ha cambiato il Mondo del calcio italiano ed europeo per sempre.
Nonostante tutto però, i tifosi granata hanno provato lo stesso a rendere omaggio alla memoria degli ‘Invincibili’, con un flashmob virtuale che ha unito almeno nel pensiero tutte le persone che hanno amato quella grande squadra, scomparsa prematuramente.
Alle 16.30 poi il cappellano del Torino, don Riccardo Robella, ha officiato la Liturgia della Parola allo stadio Filadelfia, la culla del vecchio Toro e ovviamente la casa del Grande Torino.
Quello stadio che era diventato il fortino inespugnabile di Valentino Mazzola e compagni e dove, prima di giocarci, sapevi già di aver praticamente perso.
Poco dopo le 17 poi, forse il momento più commovente.
Infatti sulle note di “Quel giorno di pioggia“, meravigliosa ed eterna canzone del gruppo musicale Sensounico, tutti i tifosi sono rimasti in silenzio rendendo ancora più forte di quella grande squadra.
Inoltre, grazie ad un’iniziativa presa proprio dalla società del Torino, ogni tifoso o appassionato sportivo ha potuto condividere questi momenti con la diretta sulla pagina Facebook ufficiale della società.
Infine, come da tradizione, per tutta la serata la Mole Antonelliana, simbolo della città, si è tinta di granata nel ricordo del Grande Torino.