L’isolamento domestico che noi tutti in Italia e nel Mondo siamo stati chiamati ad osservare per far fronte all’epidemia dovuta al Covid-19, al fine riuscire ad agevolare un maggiore contenimento del contagio, ha inevitabilmente reso necessario ripensare e reinventare, tutta la propria quotidianità ed tutte le abitudini personali.
E quindi, per coloro che erano soliti praticare attività sportive all’ aria aperta e la corsa (come jogging o a livello agonistico) in particolare, si rende ora fortemente indispensabile ripensare le proprie modalità di allenamento e anche in questo caso la propria routine.
Proprio su questo argomento, c’è stato un approfondimento dell’allenatore psicofisico Elena Padovese, amministratrice del gruppo Facebook “Strategie per correre“.
Nel gruppo, la Padovese, rilascia 2 volte a settimana video in cui insegna come allenarsi anche a casa e soprattutto non perdere tutta la forza muscolare costruita nel tempo.
Uno dei protocolli di allenamento più usati è senza dubbio il protocollo TABATA: High Intensity Interval Training o High-Intensity Intermittent Exercise.
Con questo protocollo si predilige l’allenamento breve ma ad alta intensità.
Molti degli esercizi infatti, prevedono 20 secondi di esecuzione molto intensa alternati a soli 10 secondi di recupero.
In questo modo si raggiunge la massima intensità in pochi secondi, senza dover tenere allenamenti interminabili ed alla lunga anche scoccianti.
In aggiunta alle varie attività come il protocollo TABATA, Elena Padovese mostra sempre come lo Stretching iniziale e soprattutto finale siano fondamentali qualunque sia il tuo obiettivo.
In quanto il muscolo prima di contrarsi durante l’esecuzione di un esercizio, ha bisogno di allungarsi, proprio grazie allo stretching.
E’ noto infatti anche tra i Bodybuilder, che sono l’estremo della crescita del muscolo, che senza uno stretching fatto come si deve, il muscolo crescerà poco, vanificando praticamente tutto l’allenamento.