Cavarzere: un uomo di 35 anni uccide a botte la moglie di 37 e poi chiama i soccorsi. Una situazione che poteva essere prevenuta: l’uomo era agli arresti domiciliari per reati di estorsione e violenza privata
La vittima si chiamava Maila Beccarello ed è stata uccisa dal marito che in quanto tale non ha rispettato il suo compito di proteggerla, ma invece l’ha massacrata di botte fino a provocare la sua morte: l’omicidio sarebbe avvenuto durante le prime ore di ieri mattina e la donna era italiana, come il suo marito omicida.
L’uomo era in regime di arresti domiciliari per reati di estorsione e violenza privata: dopo aver ammazzato di botte la moglie, avrebbe chiamato subito i soccorsi comunicando che la moglie stava male quando invece il suo corpo risultava già esanime.
Rimane da capire adesso se la tragedia si sarebbe potuta evitare, visti i reati già commessi dall’uomo che includevano anche la violenza privata e visti anche i continui dissidi tra i due: Maila Beccarello si aggiunge così alle vittime di femminicidio e lascia a tutti la rabbia di come possa essere morta soffrendo e per mano di una persona che non avrebbe dovuto fare altro che amarla e proteggerla.