California: lo stato americano continua a bruciare e Donald Trump dichiara lo stato di emergenza. Ecco quali sono le ultime novità su morti e feriti in seguito al devastante incendio che si è verificato
In California brucia tutto, brucia la vegetazione e bruciano le case: si contano circa 500 abitazioni che per fortuna erano state evacuate per tempo, distrutte dalle fiamme fortemente alimentate dal forte vento di questi giorni.
Con l’arresto di un piromane sembrano essere giunte ormai le conferme delle origini dolose del così battezzato “Carr Fire” che ha avuto inizio una settimana fa e ha fino ad ora distrutto secondo il Dipartimento forestale dello Stato 32.749 ettari di vegetazione.
L’ente dello Stato atto a proteggere i boschi sia pubblici che privati dalle fiamme si è espresso con queste parole: «I venti, le alte temperature e la vegetazione secca hanno ancora il potenziale per alimentare la crescita del fuoco e la propagazione del fuoco è stata attiva in tutte le direzioni e ha fatto passi significativi»
Si contano per adesso 6 vittime e 38 mila persone evacuate: la speranza adesso si riversa al lavoro dei vigili del fuoco e verso circostanze climatiche che possano far abbassare l’intensità dei forti venti.