L’immagine in movimento è sempre più regina della comunicazione. Oggi più che mai infatti la produzione video gode di ottima salute vista la rilevanza che ha saputo ricavarsi all’interno delle nuove tecnologie.
È infatti quasi impossibile pensare al mondo internet senza video. In particolare per quanto riguarda la pubblicità l’immagine in movimento ha soppiantato ogni altro media.
A questo proposito basterà sottolineare che secondo ricerche molto accreditate per ottenere la stessa efficacia di un video di un minuto sarebbero necessarie 1.8 milioni di parole.
La pubblicità online
I canali tradizionali per la pubblicità oramai non sono più sufficienti per andare a far crescere la brand awareness di un’azienda. La Web Advertising è infatti praticamente obbligatoria.
Entrare negli smartphone e nei tablet del target aziendale è di fondamentale importanza visto l’utilizzo costante di questi strumenti oramai indispensabili per tutti.
La pubblicità online si dimostra più pervasiva e flessibile rispetto ai vecchi di modi di fare pubblicità e si rivela una risorsa efficace nelle decisioni di acquisto del consumatore.
L’advertising integrato infatti è la strategia perfetta per chi vuole massimizzare il ROI di una campagna pubblicitaria. Che cosa è il ROI? L’acronimo significa Return On Investment, ovvero il ritorno dell’investimento.
Negli ultimi cinque anni il mercato digitale è aumentato in maniera spaventosa, senza contare l’impennata senza precedenti che ha avuto nel biennio 2020/2021.
La crescita dell’audience generale attraverso i mobile devices è cresciuta di conseguenza; la pubblicità online tramite video è diventata, come abbiamo già accennato, un obbligo per le aziende.
Video advertising: il protagonista della nuova era
In questo nuovo mondo in cui le aziende si stanno affacciando è necessario che una strategia di brand efficace passi alla Video Advertising, che è sempre più multipiattaforma.
Significa dunque andare a differenziare i contenuti in base alle diverse esigenze della piattaforma e degli utenti. In estrema sintesi: non è sufficiente prendere uno spot TV e aggiustarlo per il web.
Bisognerà costruire un racconto, una struttura narrativa capace di sfruttare tutte le potenzialità specifiche della piattaforma in cui il video sarà proposto.
Per un’azienda è importante mantenere sempre il proprio carattere, il proprio segno distintivo, ma anche avvicinarsi quanto possibile al target e alle esigenze delle piattaforme.
Purtroppo, ad oggi, l’attenzione dello spettatore medio è scesa in maniera netta rispetto a qualche anno fa; il multitasking permette di visionare molte cose e di seguirne un’infinità, ma la capacità d’attenzione si riduce.
Per questo motivo i video advertising dovranno sapere conquistare l’attenzione del pubblico online già nei primi 15 secondi, adeguando se necessario il contenuto al contesto della fruizione e all’audience.
Il linguaggio video ha la capacità di imprimere nella memoria delle persone il doppio delle informazioni rispetto ad un audio e il triplo di un messaggio da leggere.
La potenza emotiva di un video è senza dubbio incredibilmente più grande rispetto agli altri media: questo vuol dire che se si riesce a conquistare l’attenzione dello spettatore nei primi secondi, egli verrà coinvolto emotivamente.
Ciò consentirà l’aumento della brand awareness aziendale e dell’engagement, veri obiettivi di qualunque campagna pubblicitaria online.