Esaurite le risorse naturali previste per il 2021. Da oggi prenderemo in prestito le risorse dei nostri figli. “Vivere come se non ci fosse un domani” è lo slogan sul quale modella la propria esistenza il genere umano. Ogni anno la nostra specie consuma più risorse di quelle che la Terra mette annualmente a disposizione. Per il 2021 il debito comincia già dal 29 luglio. Nel 2020 l’Over Shoot Day è caduto il 22 agosto. Quest’anno quasi un mese prima. A testimonianza del fatto che consumiamo sempre di più, anch se non possiamo permettercelo.
Con preoccupazione, il WWF nota come la situazione sia tornata esattamente la stessa di due anni fa. In un comunicato scrive: «L’umanità attualmente utilizza il 74% in più delle risorse che gli ecosistemi del pianeta sono in grado di rigenerare». Possiamo quindi dire che consumiamo 1,7 Terre all’anno. «Dall’Earth Overshoot Day fino alla fine dell’anno, l’umanità opera in deficit di spesa ecologica. Questa spesa è attualmente una delle più grandi da quando il mondo è entrato in overshoot ecologico nei primi anni ‘70».
Come viene calcolato l’Over Shoot Day? L’analisi viene effettuata dal Global Footprint Network – organizzazione di ricerca internazionale che monitora l’impronta ecologica dell’uomo – e si basa su una serie di fattori tra cui i cambiamenti nelle emissioni di carbonio e nella biocapacità forestale dal primo gennaio all’Earth Overshoot Day 2021.
È stato constatato un aumento del 6,6% dell’impronta ecologica globale rispetto al 2020. La deforestazione e il degrado della Amazzonia è un punto tenuto sotto stretta sorveglianza ad esempio: quest’anno viene segnalata una diminuzione della sua biocapacità forestale pari allo 0,5 per cento. I dati sono preoccupanti, i paesi più industrializzati consumano prima le proprie risorse. Ad esempio l’Italia ha consumato le proprie risorse il 13 maggio ma rimane in linea con gli anni precedenti, 14 maggio nel 2020 e 15 maggio nel 2019.