Extra quotidiano

Grave incidente a Capri, un minibus precipita per alcuni metri: 1 morto e 27 feriti

Il grave incidente verificatosi questa mattina a Capri ha un bilancio di una vittima e 27 feriti. La vittima, l’autista del minibus precipitato nel vuoto per diversi metri, é Emanuele Melillo e aveva 33 anni. Era un ausiliario della Croce Rossa Italiana e, precisamente, era iscritto nei ruoli dei sottufficiali, con il grado di milite, dal 2011. Il magistrato di turno della provincia di Napoli si é recato tempestivamente sul posto e sta lavorando, insieme alla Polizia di Stato dell’isola, per stabilire la dinamica dell’incidente. Dalla prima ipotesi sembra che l’autista abbia avuto un malore che ha provocato la sterzata improvvisa. Questa é solo un’ipotesi, le cause dell’incidente devono essere accertate e la morte dell’autista del minibus saranno chiarite attraverso l’autopsia.

 

Una vittima e 27 feriti: questo é il bilancio dell’incidente verificatosi stamattina a Capri. Il minibus del trasporto pubblico é precipitato nella zona della spiaggia libera di Marina Grande, non lontano da uno stabilimento balneare. Ferite lievemente le persone che non si trovavano sul minibus ma che sono state colpite da detriti provocati dall’incidente. In condizioni più gravi invece sono i passeggeri dell’autobus di linea.

 

A raccontare l’accaduto é Giuseppe, accorso sul luogo del disastro: “E’ qualcosa che difficilmente dimenticherò – racconta all’ANSA – specialmente la scena del ragazzino, avrà avuto 15/16 anni, che strillava dal dolore mentre lo fissavano sulla barella dopo averlo estratto dal pullmino. Un’immagine che, non lo nego, mi ha messo ko. Attorno tanta gente richiamata dalle urla e dal tonfo del sinistro”. “Una tragedia così – prosegue il giovane – da queste parti non me la ricordo. Il pullman è rotolato fino ad andare a impattare contro le cabine doccia dello stabilimento, in quella cunetta che fa da spartiacque tra la spiaggia libera e il vicino stabilimento privato. Ancora un metro è il bilancio sarebbe stato ancora più pesante. C’era tanta gente a farsi il bagno – ricorda – specie oggi con una giornata estremamente calda”.

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