Mario Draghi quasi quindici giorni fa ha ottenuto l’incarico dal presidente Mattarella di formare una nuova maggioranza di governo in grado di tirare fuori il nostro Paese dalla crisi economica, sociale e finanziaria che ormai da un anno ci sta distruggendo.
Naturalmente non tutti i partiti della politica italiana hanno accolto con entusiasmo questo nuovo nome, il Movimento Cinque Stelle per esempio, risulta essere spaccato su questa decisione, una parte è contenta di dare l’appoggio a Mario Draghi, mentre alcuni non sono affatto favorevoli a questa nuova alleanza.
Come gesto di democrazia, i cinque stelle hanno messo al voto questa decisione.
Proprio nella giornata di oggi gli attivisti cinque stelle avranno la possibilità di esprimere una propria preferenza per quanto riguarda questa nuova alleanza, potranno farlo sulla Piattaforma Rousseau.
Gli iscritti prima di poter accedere alla votazione dovranno superare alcuni step, utili al fine di non falsificare i voti e rendere aperta e trasparente la decisione.
A dare questa notizia è stato il capo del partito, Vito Crimi in un lungo post scritto sulla propria pagina facebook.
Nelle prossime 24 ore i tecnici potranno già venir a conoscenza dell’esito della votazione, in caso di SI il movimento sosterrà Mario Draghi.
Inutile le polemiche di alcuni sull’apertura e poi chiusura immediata al voto, Crimi sottolinea che ciò è accaduto per puri problemi legati alla tempistica.
Il movimento di Beppe Grillo in un momento così delicato mette gli attivisti in primo piano, rendendoli gli unici protagonisti per quanto riguarda la nuova alleanza.
E’ si un gesto di chiara democrazia, ma è giusto mettere le sorti di un Paese nelle mani di pochi?!
Nel frattempo Draghi ha iniziato un nuovo giro di consultazioni, per fine settimana dovrebbero esserci risposte più precise sulla formazione della nuova squadra di governo, nel frattempo i Cinque Stelle dovrebbero farci sapere il loro pensiero.