Extra quotidiano

Vaccini : inizia la campagna ma le dosi sono davvero poche

I mesi invernali coincidono sempre con l’arrivo della dannata influenza che ogni anno colpisce moltissime persone e causa un numero importante di pazienti ospedalizzati e pazienti decessi.
In questo momento la situazione sembra essere ancora più delicata perchè l’arrivo dell’influenza coincide con la seconda ondata di Covid-19 che sta mettendo in ginocchio di nuovo la sanità Italiana, per fortuna però contro l’influenza esiste un vaccino efficiente.
La campagna di vaccinazione è iniziata in tutte le regioni italiane, è molto utile innanzitutto perchè riduce le ospedalizzazioni, aiuta i medici nella diagnosi dei casi sospetti da Covid-19 e aiuta a difenderci da una malattia che di per se è abbastanza importante.

Il Governo ha assicurato un numero molto più grande rispetto agli scorsi anni di dosi di vaccino , si parla di circa 17 milioni, gratuiti per gli over 60, malati cronici e gli operatori sanitari.
Il nodo rimane sui tempi e sull’organizzazione, in alcune regioni non è ancora iniziata la campagna poichè ogni Asl ha un calendario diverso, le dosi per i privati sono solo 1.5% e risultano essere assai poche, i medici di medicina generale deputati all’iniezione spiegano che i tempi di reazione del vaccino sono di 3-4 settimana almeno, nel caso aumentino i casi Covid sarà complicatissimo gestire la campagna antinfluenzale e i pazienti contagiati.

In Lombardia dopo un’indagine aperta dalla Procura sull’acquisto dei vaccini, finalmente è iniziata la campagna, a breve in Piazza Duomo verrà allestita una tendostruttura adibita alla vaccinazione delle categorie a rischio.
In Piemonte ci sono circa 1 milione di dosi, il nodo rimane la prescrizione e proprio in questi giorni ci sarà una riunione tra Ministero e Regione.
In Toscana la vaccinazione è partita da oltre 20 giorni, a disposizione un milione e mezzo di dosi, e Asl stanno allestendo delle tende per avere luoghi idonei e spaziosi.
Al netto delle informazioni che ci vengono fornite , il Covid ha messo timore a tutti gli Italiani tanto che le richieste di vaccino per l’influenza sono quadruplicate.

 

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