Il Coronavirus ha colpito tutto e tutti ma, in ambito economico, il settore più colpito di tutti è senza alcun dubbio quello del turismo.
A essere colpiti sono tutte quelle persone che di turismo vivevano.
A partire da proprietari di Hotel, Bnb, Affittacamere, passando per lavoratori di compagnie aeree per arrivare a quelli forse più colpiti, ovvero i proprietari di agenzie di viaggio.
Sull’argomento è intervenuto Luca Motto il titolare di Mondo Emozioni, agenzia viaggi di Biella e consigliere regionale Fiavet:
“Rischiano la chiusura definitiva oltre il 50% delle agenzie di viaggio”.
Il riferimento è a quelle agenzie che, oltre ad aver perso praticamente tutto l’anno di lavoro, visto che quantomeno il turismo estero sarà chiuso per mesi, dovranno continuare a pagare le tasse tra cui Affitti, bollette ed Imu.
Bisogna ricordare che il turismo rappresenta più del 15% del PIL italiano e che, stranamente, ad oggi è uno dei settori meno preso in considerazione da Governo e Regioni.
Basti pensare che le Agenzie di Viaggio non rientrano nel decreto regionale “Riparti Piemonte” grazie al quale molte attività, avranno 2500 euro di sussidio per far ripartire la propria attività.
Per le Agenzie di Viaggio invece, si potrà richiedere l’accesso solo ai contributi per le Partite Iva (600 e 800 euro), somme che in genere riescono a coprire solo affitto e bollette.
Ancora in dubbio anche quali mete saranno raggiungibili in questi mesi per i turisti italiani, che avranno il coraggio di spostarsi.
Per le agenzie, si parla di una possibilità di riapertura dal 18 maggio, ma con quali mete disponibili?
Il turismo negli Stati Uniti sarà bloccato fino ad ottobre minimo, mentre per alcune mete estive come le Maldive e la Repubblica Dominicana si parla di riaperture a partire da inizio Luglio.
Le incognite sono tante però. Quali compagnie aeree torneranno attive? Ma soprattutto, a quali prezzi?