Giorni critici per tutta l’Italia questi ultimi causa Covid-19.
Uno dei Ministeri sicuramente più sotto pressione è quello dell’Istruzione che, causa chiusura prolungata delle scuole, ha da decidere il da farsi su vari aspetti tra cui promozioni, bocciature ed Esami di Stato.
In particolare, la Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, proprio in queste ore insieme al suo team sta cercando di redimere un documento ufficiale con il quale verranno spiegate nei dettagli tutte le possibili soluzioni che si potranno andare a prendere.
Uno degli snodi fondamentali è proprio quello degli Esami di Stato.
Infatti si sta pensando di mantenerli completi (ma con commissione interna e Presidente esterno) nel caso si rientri fra i banchi entro metà maggio; mentre nel caso si rientri più tardi, verrà probabilmente mantenuto solo l’orale.
La sicurezza di rientrare fra i banchi di scuola non si avrà fino a quando il comitato tecnico-scientifico che segue l’andamento dell’epidemia di Covid-19 darà l’ok.
A quel punto tornerà al Governo (prima la Ministra, poi Il premier) dare una data ufficiale di riapertura delle scuole di tutto il nostro Paese.
In ogni caso, alla Ministra Azzolina, sono stati dati dal Premier Conte ampi poteri di deroga.
In pratica, il Governo acconsentirà a tutte le deroghe e decisioni che la Azzolina prenderà, ovviamente se conformi alla situazione attuale.
Come riportato da ilsole24ore.it, a questo punto una ipotesi molto probabile è quella del cosiddetto Esame di Stato light.
Questo esame light, che ci sarebbe nel peggiori degli scenari, consisterebbe come prima cosa nell’ammissione del 100% degli studenti all’esame e poi, l’annullamento delle prove scritte.
A questo punto rimarrebbe da svolgere solo un colloquio orale, da tenere a debita distanza e con valutazione che andrà ad influire sul voto totale finale.