Sindrome del Bambino Scosso conseguenze: sono dannose e disastrose dal punto di vista fisico
Dopo la campagna di sensibilizzazione che è partita, da qualche giorno, per informare e per dare una certa consapevolezza in merito alle conseguenze relative alla Sindrome del Bambino Scosso, si sta molto parlando di questo problema e si sta dando una certa rilevanza anche alle conseguenze che esso, purtroppo, può provocare.
Infatti, nota anche come Shaken Baby Syndrome, la Sindrome del Bambino Scosso si ha quando il piccolo – in genere sotto il primo anno di età, che è visto come un momento difficilissimo per il suo stesso sviluppo – viene ripetutamente scosso anche in maniera violenta per reazione ad un pianto che appare inconsolabile e che porta nella disperazione il genitore o l’adulto. Il problema è dato dal trauma che questa sindrome può provocare: infatti, si può andare incontro ad un importante trauma dell’encefalo, con conseguenze neurologiche molto importanti. Ed il motivo per cui ciò accade è molto semplice: infatti, a soli pochi mesi di vita, i muscoli del collo sono ancora troppo deboli e non hanno la capacità di sostenere la testa. Pertanto, se il bimbo viene scosso con una certa violenza, il cervello rischia di muoversi liberamente all’interno del cranio, con conseguenze davvero disastrose.