Ladro ucciso nel napoletano: un evento che divide l’opinione pubblica in due
Si trattava di un uomo, napoletano, di 41 anni, il quale si era introdotto in maniera assolutamente illecita e irregolare all’interno dell’abitazione, tentando di coprire i suoi “colleghi” che erano entrati in casa servendosi di una scaletta apposta alla finestra del padre dell’avvocato. Otto i colpi inferti con l’arma regolarmente posseduta: l’avvocato, interrogato dalle forze dell’ordine, ha riferito di essere stato aggredito dai ladri e di aver deciso di aprire il fuoco per evitare di essere egli stessi colpito.
Il tentativo di difesa dell’avvocato – e l’omicidio consequenziale del ladro – è adesso oggetto di indagini, ed ovviamente non manca l’interesse dell’opinione pubblica, che oggi si divide letteralmente a metà: tra chi ritiene che sia stato giusto e chi, invece, sostiene che uccidere sia stato esagerato.