L’INPDAP era l’ente che gestiva gli stipendi e le pensioni dei dipendenti degli enti locali e delle aziende di proprietà dello Stato Italiano. Oggi tale gestione è confluita nell’INPS, visto il fatto che l’INPDAP è stato sciolto. Nonostante questo si chiamano ancora oggi prestiti INPDAP particolari finanziamenti richiedibili dai dipendenti pubblici e statali italiani.
Cosa sono i prestiti INPDAP
Gli ex dipendenti INPDAP possono richiedere all’INPS un particolare tipo di finanziamento, correlato al loro stipendio. Per sapere come richiedere il prestito INPDAP è sufficiente visitare le pagine del sito dell’INPS appositamente predisposte per questo tipo di richiesta. Per la gran parte dei dipendenti e pensionati pubblici infatti è possibile richiedere tale prestito semplicemente compilando la modulistica presente sul sito. In alcune aziende statali invece il prestito può essere richiesto dal dipendente direttamente al dirigente, che si occuperà di inoltrare la richiesta all’INPS.
A quanto ammontano i prestiti INPDAP
L’ex prestito INPDAP è correlato allo stipendio o alla pensione del dipendente statale. Le cifre richiedibili sono infatti pari a 1 o più stipendi mensili netti, fino a un massimo di 8. La restituzione del prestito dovrà avvenire in rate mensili, suddividendo la cifra ottenuta in prestito in 1 o più anni, fino a un massimo di 8. Chiaramente se si percepisce un emolumento particolarmente basso, lo sarà anche la cifra richiedibile con questo tipo di finanziamento.
Come ottenere il prestito INPDAP
I prestiti INPDAP sono caratterizzati da condizioni particolarmente interessanti. Chiunque richieda tale prestito infatti ne ottiene la concessione automatica, senza dover dichiarare le motivazioni che hanno portato alla richiesta. Inoltre i tassi di interesse sono molto bassi, se confrontati ai prestiti personali concessi da banche e finanziarie in Italia. Ogni 4 mesi l’INPS stanzia dei fondi per coprire le richieste degli ex dipendenti e pensionati INPDAP. Quando si richiedere il finanziamento la richiesta è accolta se sono disponibili ancora dei fondi dello stanziamento; in caso contrario si viene inseriti in una lista d’attesa, in modo da poter ricevere il denaro con il successivo stanziamento periodico. In ogni caso quindi è possibile ottenere il prestito sempre; l’unico motivo di un rifiuto è l’aver precedentemente richiesto un prestito simile, la cui restituzione non è ancora giunta a metà della cifra totale. Per poter ottenere il prestito INPDAP il dipendente o il pensionato pubblico devono essere iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Chi non ha effettuato l’iscrizione a tale fondo non può beneficiare di questo tipo di finanziamento.